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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Vittorio Sgarbi: "Il coprifuoco è fascista"

L'onorevole e critico d'arte all'attacco delle misure restrittive che arriveranno nel prossimo Dpcm di Conte

''Se noi stabiliamo che i musei sono beni essenziali non li puoi chiudere. Per ragioni sanitarie i musei devono restare aperti perché se non hai luoghi per la salute mentale non puoi vivere. Perciò a Sutri farò un'ordinanza restrittiva che obblighi i musei a restare aperti'': questo dice Vittorio Sgarbi all'Adnkronos sulle misure restrittive che verranno assunte a livello nazionale nelle prossime ore tra cui "la chiusura di musei e mostre''. ''Ho chiesto al presidente della provincia di Trento di non chiudere il trentino. Analogamente al suo coraggioso atto di non chiudere i ristoranti -racconta- io a Sutri ho fatto un'ordinanza come quella del trentino ma aggiungendo un'altra ordinanza restrittiva che costringe i ristoranti a restare aperti anche dopo le 18 e che ancora non mi hanno ritirato. Se una persona viaggia e deve magiare dove va? Stessa cosa farò per i musei'', riprende Sgarbi.

Che poi se la prende con gli annunci del governo: ''L'azione del coprifuoco è tipicamente un'azione fascista''. Il coprifuoco, dice Sgarbi, ''è un atto di autoritarismo puro, 'diretto', cioè non come quello per i cinema che è 'indiretto' perché -spiega- se io ti chiudo i cinema tu devi stare a casa per forza. In questo caso invece è 'diretto' e cioè se uno vuole uscire solo per farsi una passeggiata lo obblighi a restare chiuso a casa e questo è un atto fascista'', ribadisce. 

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