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Sabato, 20 Aprile 2024
Le condizioni

Silvio Berlusconi: come sta oggi, l'ipotesi leucemia e il giallo del bollettino

La notte è trascorsa senza novità: "situazione complessa ma stabile". Attesa per possibili comunicazioni ufficiali del primario Alberto Zangrillo. È il Corriere della Sera a scrivere oggi della malattia del sangue. L'ex premier chiama Tajani: "Il Paese ha bisogno di noi"

Berlusconi, il primo bollettino medico: "Ha la leucemia"

Cos'è la leucemia mielomonocitica, la malattia che ha colpito Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi avrebbe la leucemia e lo avrebbe scoperto da qualche settimana. La notizia è stata diffusa oggi 6 aprile dal Corriere della Sera. I dolori e la polmonite, che hanno portato al ricovero mercoledì mattina nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano, sarebbero complicazioni della malattia del sangue. Di "difficoltà del funzionamento del midollo spinale" e "problemi ematici che destano grande preoccupazione" parla anche l'Ansa. Le notizie sulla malattia di Silvio Berlusconi  - ancora non confermate ufficialmente - si rincorrono da ore. Secondo le agenzie di stampa il Cavaliere avrebbe anche iniziato la chemioterapia. La prima somministrazione sarebbe avvenuta ieri, dopo il ricovero. 

Per il momento però non sarà emesso alcun bollettino medico, contrariamente a quanto trapelato nelle prime ore del mattino. Forza Italia, in una nota ufficiale, ignora l'argomento leucemia ma rende noto che Berlusconi oggi 6 aprile ha sentito telefonicamente i vertici del partito.

Il ricovero di Berlusconi in terapia intensiva

Il leader di Forza Italia era già stato ricoverato lo scorso 27 marzo. Doveva essere un controllo di routine e invece è stato dimesso dopo quattro giorni. A dispetto delle dichiarazioni rassicuranti, a distanza di poco tempo ecco il nuovo ricovero. Stavolta serve un supporto più massiccio: la terapia intensiva. In poche ore varcano il cancello dell'ospedale i figli dell'ex premier, il fratello Paolo, la fedelissima azzurra Ronzulli.

Alberto Zangrillo Photo LaPresse

L'ipotesi leucemia e chemioterapia

"È una roccia" dice ora il fratello Paolo lasciando il nosocomio, ma resta la sensazione che l'ex premier stia combattendo la sua battaglia più dura. La notte è trascorsa senza novità  - come confermato anche dal vicepremier Antonio Tajani -  si parla sempre di situazione "complessa ma stabile". L'ex premier rimane in terapia intensiva. I pesanti problemi di ossigenazione hanno messo sotto stress sistema cardiovascolare e i polmoni.

La notizia della leucemia non viene confermata ufficialmente. "Non mi risulta quello che dicono sulla leucemia. Tutto il mondo è preoccupato per Berlusconi, che lascia il segno della sua attività", dice il capogruppo alla Camera di Fi, Paolo Barelli, ai microfoni di Rtl 102.5. "Il presidente Berlusconi - spiega - ha riscontrato un'infezione postuma di qualcosa che già aveva. Era stato ricoverato per accertamenti, mi risulta che abbia passato una notte tranquilla e nelle prossime ore capiremo l'evoluzione. Speriamo positiva. Il presidente vuole che l'attività di Forza Italia vada avanti spedita e che non si fermi. Berlusconi è vigile. Siamo in contatto con lui, la manifestazione del 5 e 6 maggio è confermata. Ho lavorato con lui fino a sabato a mezzanotte: Berlusconi è una persona molto attiva, innamorata di Forza Italia". 

"Non sono un medico e non posso dare giudizi sulle questioni sanitarie. Le questioni 'ematiche' sono normali per persone oltre i 50-60 anni, non bisogna fare allarmismo. Però ripeto, bisogna parlare con i medici, io non posso assolutamente dare pareri medici. Ho parlato col professor Zangrillo che mi ha detto che le condizioni sono stabili; lui chiama al telefono dirigenti del suo partito e questo significa che è vigile e dà indicazioni concrete", le parole di Tajani a Sky TG24.

Meno prudente il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che sempre a Sky TG24, dice: "Mi ha molto inquietato nella relazione della vostra corrispondente la parola ‘leucemia’, che è diversa da polmonite e che purtroppo (e non lo dico certamente per creare allarme) mi era stata comunicata non più di quattro giorni fa nel messaggio di una persona che lavorando al San Raffaele diceva proprio la parola ‘leucemia’. Risentirla adesso rende per me estremamente credibile quella dichiarazione che era quasi diventata un pettegolezzo. Quindi evidentemente l’avvertimento di questa condizione c’era stato anche durante la precedente visita da cui era stato liberato, pensando che potesse tornare liberamente a casa il 30 del mese scorso”. 

Resta quindi fondamentale, e doveroso, attendere notizie ufficiali dallo staff medico.

berlusconi e tajani foto LaPresse

La nota ufficiale di Forza Italia

Mentre si attendono notizie ufficiali da fonti mediche, Forza Italia ha diramato una nota in cui informa che
"Il presidente Silvio Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al Governo e in Forza Italia perché 'Il Paese ha bisogno di noi!'. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre".

MArina Berlusconi LaPresse

I parenti di Berlusconi in ospedale

I figli Luigi e Marina sono tornati stamani all'ospedale San Raffaele. Il ragazzo è arrivato a bordo di un'auto scura ed è entrato dal lato posteriore del nosocomio. Prima di lui era arrivato il fratello dell'ex premier, Paolo. I tre sono andati via dopo diverse ore. Sempre presente accanto al Cavaliere, la compagna Marta Fascina. 

I tanti problemi di salute di Berlusconi

Berlusconi, 86 anni, ha più volte avuto problemi di salute. Nel 1997 è stato operato per un tumore alla prostata al San Raffaele. Nel 2006 ad Anversa è stato operato per l'asportazione di un frammento al menisco. A fine novembre dello stesso anno, un nuovo ricovero in seguito al malore a una kermesse di Forza Italia a Montecatini. Il mese successivo in Ohio gli è stato impiantato un pacemaker. Nuovo ricovero al San Raffaele nel 2009, dopo che a una manifestazione elettorale in piazza Duomo Berlusconi è stato colpito sul viso da una statuetta. Nel 2010  intervento all'Humanitas di Rozzano per una tendinite alla mano sinistra. Intervento alla mandibola nel 2011. Nel 2013 ancora un ricovero per l'uveite, una patologia dell'occhio. Ad aprile 2014 infiammazione al ginocchio e nel dicembre dello stesso anno una recidiva dell'uveite. Nel 2015 Berlusconi si sottopone alla sostituzione del pacemaker, l'anno successivo intervento di cataratta e poi la sostituzione della valvola aortica. Nel 2019 viene operato per una occlusione intestinale. Nel settembre del 2020 un nuovo stop con ricovero, sempre al San Raffaele, a causa del Covid. Dimesso dopo una decina di giorni ha fatto a lungo i conti con gli strascichi della malattia, che lo hanno portato ad altre brevi degenze ospedaliere. Nel gennaio 2021 trascorre alcuni giorni al centro cardiotoracico di Monaco per non meglio specificati esami legati a problemi immunitari. Infine il ricovero di marzo.

"A 86 anni se si tratta di una leucemia acuta il contesto è molto pericoloso. Nonostante sia molto migliorata negli ultimi due, tre anni grazie alla comparsa di nuovi farmaci, la possibilità di eseguire terapie efficaci in quella fascia di età, sopra gli 80 anni, si riduce molto rispetto a un paziente giovane". Dice all'agenzia Dire il presidente della Società italiana di ematologia (Sie), direttore, divisione di ematologia, Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei tumori, cattedra di Ematologia all'università degli studi di Milano, Paolo Corradini.

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