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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Silvio Berlusconi: "Ho pensato di essere arrivato alla fine"

Il leader di Forza Italia dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano: "Tante cose che si sono succedute negli ultimi tempi mi hanno fatto pensare di essere arrivato alla fine del girone, invece ho avuto una ripresa formidabile"

La paura adesso è davvero alle spalle.  "Io sto bene, ho avuto una bella paura, poi tante cose che si sono succedute negli ultimi tempi mi hanno fatto pensare di essere arrivato alla fine del girone, invece ho avuto una ripresa formidabile, tutti i dati fondamentali sono a posto". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, uscendo dall'ospedale San Raffaele di Milano dopo un ricovero di sei giorni in seguito all'intervento chirurgico di martedì scorso per un'occlusione intestinale.

Berlusconi dimesso dal San Raffaele: testa già alla campagna elettorale

La testa è già alla campagna elettorale: "Adesso ho promesso a chi mi ha curato che farò campagna elettorale le ultime due settimane prima del voto - ha detto Berlusconi - Così potrò mettermi in contatto bene con gli italiani e cercare di far sì che capiscano in che situazione siamo. Una situazione che mi dà grave preoccupazione. Credo che non farò comizi pubblici: credo che basterà attraverso i giornali, la radio e le televisioni".

Berlusconi a riposo, partito diviso e crisi d'identità: adesso Forza Italia è al bivio


"Io mi sento ancora utile per il futuro degli italiani, degli europei e dell'Occidente. Penso e spero di avere ancora la salute e la forza necessarie per far capire a tanti leader, da quelli europei, americani e russi, che oggi c'è una grave crisi di leadership e bisogna essere lungimiranti" ha anche detto Berlusconi, uscendo dall'ospedale San Raffaele. "Credo di avere un passato in Europa che farà sì che sarò ascoltato con rispetto. È importante che io possa parlare anche all'interno del Ppe e determinare quello che sto dicendo e cioè che il Ppe riprenda il progetto dei padri fondatori che volevano gli Stati Uniti d'Europa. Con una unica politica, economica, fiscale, estera e della difesa. Occorre mettere insieme tutte le forze armate dei Paesi europei così la Ue diventerebbe una potenza mondiale anche sul piano militare e potrebbe assumersi il ruolo di riunificare l'Occidente che oggi è diviso perché Trump ha detto prima gli Usa, l'Europa stessa, e poi riprendere la Russia che è sicuramente un Paese occidentale. Si profilano tanto rischi per il nostro futuro: c'è questo continente sino-africano che preoccupa molto gli osservatori internazionali e solo un Occidente unito potrà resistere a questi pericoli di immigrazione di massa dal continente africano", ha aggiunto l'ex premier riferendosi alle elezioni europee.

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