ROMA - Complotto, elezioni e Papa Francesco. E' un Silvio Berlusconi a tutto tondo quello intervistato da Radio24, il giorno dopo la confessione choc sull'Alzheimer. Il primo affondo, naturalmente, è sul caso Geithner, l'ex ministro del Tesoro Usa che ha confessato l'esistenza di una "cospirazione" per far cadere l'allora governo di centrodestra. "Napolitano dice che mi sono dimesso liberamente e che non c'è stato nessun golpe? Non sono d'accordo con questa affermazione - ha chiarito Berlusconi - Il complotto l'ho sempre avuto chiaro e l' ho denunciato sin da allora: ora voglio andare fino in fondo".

Quindi, un rapido passaggio sulle imminenti europee, con l'ormai chiara speranza di non affondare. Ma, anche se Forza Italia dovesse scendere sotto quota 20%, l'ex Cav non lascerà perché "ho davanti un'operazione titanica: trasformare la maggioranza moderata in maggioranza politica organizzata e - ha continuato - perché devo garantire al Paese democrazia e libertà". 

Infine, un applauso a Papa Francesco e una sorta di "autoinvestitura". "Papa Bergoglio mi piace, fa il Papa esattamente come l'avrei fatto io - ha spiegato Berlusconi - Sono io che sono bravo perché assomiglio al Papa". I due tra le altre cose hanno la stessa età, "ma - ha concluso l'ex Cav - io gli anni li porto meglio".