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Venerdì, 19 Aprile 2024

Lo choc delle Torri Gemelle "li ha fatti morire" soldati in Afghanistan

La Stampa in un reportage di Maurizio Molinari racconta la storia di Barret, Tristan e Zachary, "tre giovani americani caduti al fronte" che decisero di arruolarsi da piccoli, dopo l'11 settembre

Barrett Austin, 20 anni. Tristan Wade, 23 anni. Zachary Shannon, 21 anni. Oggi negli Stati Uniti si ricordano i caduti di tutte le guerre. E' il cosiddetto "Memorial Day". Tante storie. Tutte tristi. Alcune, come queste, decisamente specchio di una nazione come gli Usa che alternano grandi tragedie a grandi ripartenze.

E spesso ripartire dopo una tragedia si sposa con quel sentimento di appartenenza mista a disperazione che porta migliaia di giovani a scegliere le armi. A partire per il fronte.

E' la storia, questa, di Barret, Tristan e Zachary per come la ricostruisce Maurizio Molinari, invato de La Stampa a New York.

"L’11 settembre 2001, quando gli aerei dirottati dal commando-kamikaze di Osama Bin Laden si scagliarono contro New York e Washington causando quasi tremila vittime, Barrett aveva 8 anni, Tristan 11 e Zachary 9. Vissero quella giornata di emozioni forti a scuola e in famiglia, maturando negli anni la scelta di combattere per difendere l’America e nelle ultime settimane sono caduti in Afghanistan".
 
Barrett, quell'11 settembre, era in una classe delle elementari a Easley, in North Carolina. Tristan aveva già in mente di fare il soldato, "per seguire le orme del padre, poliziotto militare in una base di Tacoma, nello Stato di Washington". Zachary "viveva in Florida con una passione per i tuffi tale da procurargli la frattura di un’anca, lanciandosi dal trampolino della piscina di un vicino".

"Quando l’America attaccò nell’ottobre 2001 l’Afghanistan dei talebani, da dove Bin Laden aveva organizzato l’11 settembre, i tre bambini non immaginavano neanche che avrebbero vestito la divisa ma 12 anni dopo tutti e tre hanno dato la vita per la propria nazione: Zachary è morto nella caduta di un elicottero Blackhawk l’11 marzo pochi giorni prima di tornare a casa, Tristan è stato ucciso il 22 marzo mentre era alla guida di un blindato da un ordigno lasciato lungo il ciglio della strada e Barrett ha avuto un sorte simile il 17 aprile".

"Ora che l’America aspetta la conclusione dell’intervento in Afghanistan - decisa dal presidente Barack Obama per il 2014 - le loro storie evidenziano quanto avvenuto in migliaia di famiglie dove la decisione di arruolarsi è stata presa da giovani che vissero da bambini lo shock nazionale di Ground Zero".

Fonte: La Stampa →
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