rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sondaggi elettorali / Italia

Voto anticipato, M5s stacca il Pd di 4 punti ma centrodestra unito conquisterebbe più seggi

Il Movimento 5 stelle torna a crescere, il Partito Democratico in una settimana perde mezzo punto. Forza Italia terzo partito con il 13,2%. La simulazione di cosa accadrebbe in Parlamento se si votasse oggi condotta dall'istituto di ricerca Index Research

Alla vigilia della discussione sul sistema elettorale che dovrebbe regolare le modalità delle prossime elezioni, il sondaggio dell'istituto di ricerca Index Research, rivela che la maggioranza degli italiani non ha fretta di andare alle urne: il 55% degli italiani preferisce andare a votare alla scadenza naturale della legislatura, nella primavera 2018.

Alla domanda: “Secondo lei le elezioni politiche dovrebbero essere anticipate al prossimo autunno oppure tenersi alla scadenza naturale nel 2018, il 54,9% degli intervistati ha risposto di voler votare l'anno prossimo. Un tendenza in crescita anche rispetto alla scorsa settimana quando aveva la percentuale di chi aveva espresso la volontà di finire la legislatura era il 54,6%. Circa un terzo degli italiani (33,5%) invece vorrebbe votare in autunno. L'11,6% non sa o non vuole rispondere.

Intenzioni di voto: M5S allunga, Pd indietro di 4 punti

Sondaggi 2 giugno 2017: M5s 30%, Pd 26%, Forza Italia 13%, Lega 13%

Riparte il M5S che torna a crescere dopo diverse settimane di impasse e allunga le distanze sul Pd che in una settimana perde mezzo punto.

Alla domanda “Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche, lei per quale partito avrebbe più probabilmente votato?” il 30,1% degli intervistati ha indicato il Movimento 5Stelle, quasi un punto in più rispetto all'ultima rilevazione. A quattro punti di distanza il Partito Democratico, che arretra al 26,1%, mezzo punto in meno rispetto alla scorsa settimana. Forza Italia terzo partito con il 13,2% (-0,3), avanza leggermente la Lega  che sfiora la soglia del 13%.

Sistema elettorale alla tedesca: le simulazioni

L'istituto di ricerca diretto da Natascia Turato ha realizzato una simulazione di cosa accadrebbe in Parlamento se si votasse oggi, qualora il sistema elettorale fosse, così come sembra, “alla tedesca” e qualora Fdi e le sinistre federate raggiungessero la soglia dello sbarramento al 5%.

M5S conquisterebbe 202 seggi, il Pd 176, Fi 89, la Lega ne porterebbe a casa 86 le Sinistre federate 43 e Fdi 34. 

Se si votasse oggi con la legge elettorale alla tedesca e alo sbarramento al 5% rimarrebbero a bocca asciutta Fratelli d'Italia, Articolo 1 e Sinistra Italia.

La situazione cambierebbe parecchio qualora invece, si unissero i partiti di centrodestra. In questo caso Fi/Fdi/Lega avrebbero il numero più alto dei seggi (224), il M5S 217 e Pd solo 189.

Metodo di raccolta: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. con questionario strutturato. Interviste complete 800. Totale contatti effettuati: 3515

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Voto anticipato, M5s stacca il Pd di 4 punti ma centrodestra unito conquisterebbe più seggi

Today è in caricamento