Sondaggi: come va la sfida tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein
Gli italiani promuovono la premier, il Pd recupera terreno con la nuova segretaria. Ecco i risultati dell'ultima rilevazione di Quorum/YouTrend per Sky Tg24
Gli elettori promuovono per il momento l'operato di Giorgia Meloni, sia come leader politico di Fratelli d'Italia che come capo del governo. E dall'altra parte avanza la nuova leader del Pd Elly Schlein, che potrebbe far riguadagnare ai dem qualche voto perso negli ultimi anni. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio di Quorum/YouTrend per Sky Tg24, che ha analizzato il giudizio degli italiani anche su alcuni grandi temi di attualità, dalle nuove norme sui bonus edilizi al dibattito sul mantenimento del 41 bis nell'ordinamento.
A quattro mesi dall'insediamento, il governo di Giorgia Meloni continua a riscuotere consensi. Anche se non è la maggioranza assoluta a promuoverlo, né la relativa, il 44% degli italiani ha un giudizio positivo di quanto fatto finora: il dato è di rilievo per un esecutivo così connotato dal punto di vista politico. Tra le "cause" della buona tenuta c'è anche il consenso riscosso tra gli elettori del Terzo polo: il 50% di chi vota Azione-Italia viva, infatti, promuove l'operato del governo.
Al di là dell'ampio apprezzamento per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il leader di partito che ottiene più fiducia dagli elettori è la premier Giorgia Meloni (44%). Poi ci sono Giuseppe Conte (41%) e la segretaria del Pd Elly Schlein (31%).
Anche grazie all'elezione di Schlein, per quanto riguarda le ipotetiche intenzioni di voto, il Pd recupera terreno e si posiziona come seconda forza politica (al 17,9%) dopo Fratelli d'Italia, saldamente in testa con il 28,7%. Terzo è il Movimento 5 stelle, al 15,6%. Tutti gli altri partiti, invece, sono sotto il 10%.
Con la nuova leader, il 31% degli intervistati ritiene che il Pd sia "più votabile" di prima. Il 37% degli italiani pensa poi che la principale forza di centrosinistra aumenterà adesso il suo consenso. Il partito potrebbe diventare più appetibile soprattutto per giovani e donne - segmenti di popolazione che erano già di chiaro riferimento per la neosegretaria in ottica primarie -, ma sembra suscitare un nuovo interesse anche tra gli elettori dei 5 stelle.
Tra i temi al centro del dibattito politico c'è quello sui bonus edilizi. Il governo ha deciso lo stop ai meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura e la scelta piace al 49% degli elettori, in primis a quelli di Fratelli d'Italia (67%). Solo chi vota 5 Stelle, primi promotori del superbonus 110%, continua a pensare che ridurre gli incentivi sia un errore che potrebbe mandare in crisi il comparto edilizio.
Poi c'è la questione del carcere duro. Mentre continuano le manifestazioni degli anarchici e dei loro simpatizzanti a favore di Alfredo Cospito, da quattro mesi impegnato in uno sciopero della fame come protesta per il 41 bis, dal sondaggio emerge che più della metà degli italiani (56%) ritiene che il carcere duro non vada toccato: è considerato una norma necessaria, e solo un quarto degli italiani ritiene che sia uno strumento che presti il fianco troppo facilmente ad abusi. Solo una percentuale residuale di italiani (il 6%) ritiene che il 41 bis sia un istituto da abrogare.
Nota metodologica. Sondaggio svolto con metodologia Cawi tra il 28 febbraio e il 2 marzo 2023 su un campione di 804 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di genere ed età incrociate stratificate per titolo di studio e ripartizione Istat di residenza. Il margine d'errore è del +/-3,4% con un intervallo di confidenza del 95%.