Stupro di Rimini, Meloni furiosa: "Branco di vermi magrebini, Boldrini non dice nulla?"

Giorgia Meloni è una furia. Durissimo il suo commento su Facebook dopo il duplice stupro avvenuto venerdì scorso a Rimini ai danni di una turista polacca e di un trans. Una violenza di una spaventosa ferocia su cui gli inquirenti stanno ancora indagando per assicurare i responsabili alla giustizia: tra i sospettati, scrive oggi Il Corriere della Sera, ci sarebbero una quindicina di nordafricani. Fatto sta che l'unica certezza al momento è che gli stupratori sono ancora a piede libero.

Non stupisce allora leggere il post - breve ma durissimo - di Giorgia Meloni che torna all'attacco sul tema della sicurezza e dell'immigrazione.

E manco a dirlo la presidente di Fratelli d'Italia chiama in causa la presidenta della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, diventata - a torto o a ragione - il bersaglio preferito di quella parte di opinione pubblica ostile ai migranti. 

"Lo chiedo da donna, da madre e da cittadina", scrive Meloni. "Veramente Laura Boldrini, la donna che ricopre il più alto incarico della Repubblica italiana, non ha nulla da dire sui gravissimi stupri di Rimini commessi da un branco di vermi magrebini?". 

"Veramente in nome della difesa ideologica dell'immigrazione di massa è disposta ad accettare la violenza sessuale come un "male necessario" del multiculturalismo?". 

Obiettivo centrato: il post ha fatto il pieno di like e condivisioni (circa 3500 nel momento in cui scriviamo). E ovviamente di commenti. Non tutti però sono dalla parte di Meloni: "Da donna e potenziale vittima non dovresti fare queste distinzioni", scrive ad esempio un utente. E un'altra commentatrice: "Secondo me stiamo spostando il problema che con l'immigrazione c'entra ben poco... c'è stata una violenza da un branco di bestie. Fossero maghrebini...neozelandesi... indiani... italiani.. poco importa.. Vanno puniti e condannati. Io non credo che la delinquenza, il malaffare e la violenza abbiano colore o nazionalità...".

La replica della Boldrini: "Dibattito agghiacciante, stiamo toccando il fondo"

"Onorevole Meloni - scrive un altro - sono un elettore di destra e sovranista ma non capisco perché lei perda tempo in questi interventi indegni: in Italia 652 mila donne sono state violentate e 746 mila hanno subito un tentato stupro ... la Boldrini in qualità di donna deve esprimere una parola per ognuna di esse? E lei? Inoltre cosa bisogna dire? Le indagini sono ancora in corso e i colpevoli non sono stati ancora trovati ..."

C'è anche chi fa sfoggio di capacità divinatorie: "Melò, già bevi di prima mattina? Fare colazione con la birra potrebbe non essere la cosa migliore, poi rischi di scrivere cose gravi. La Laura Boldrini secondo me qui ti querela, giustamente". Molti ovviamente anche i commenti a favore della Meloni, nonché le contumelie nei confronti della presidente della Camera. Ma quelle, d'altra parte, non mancano mai.