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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Super batteri, ora la Lorenzin deve dire la verità sulla carne agli antibiotici

L'interrogazione rivolta al ministro della salute presentata dal Movimento 5 Stelle dopo la denuncia di Report: "La diffusione di batteri resistenti a qualunque farmaco è un pericolo troppo grande per non provvedere immediatamente"

Un rischio enorme: la diffusione di batteri resistenti a qualunque farmaco è un pericolo troppo grande per non provvedere immediatamente ad avviare tutti gli studi e gli accertamenti necessari. Lo affermano i deputati M5s in commissione Affari Sociali nell'interrogazione rivolta al ministero della Salute, a prima firma Silvia Giordano. "Chiediamo al ministro Lorenzin quali misure intenda adottare al fine di ridurre la presenza di antibiotici negli alimenti e se intenda sia introdurre l'obbligo della ricetta elettronica, allo scopo di tracciare i farmaci veterinari, sia avviare un'indagine sulla diffusione dei batteri resistenti agli antibiotici in Italia".

IL RISCHIO - "Questo nostro atto prende principalmente spunto dalla puntata della trasmissione Report, andata in onda lo scorso 29 maggio sui batteri resistenti agli antibiotici - scrivono i Cinquestelle - Nel corso dell'inchiesta sono state mostrate le condizioni di vita degli animali allevati all'interno dello stabilimento emiliano del produttore di carni Amadori, costretti in condizioni igienico sanitarie inaccettabili. Per questa ragione chiediamo anche al ministero di avviare un'ispezione ministeriale a partire da tale stabilimento. Più in generale negli allevamenti intensivi è molto diffuso l'uso di antibiotici somministrati agli animali, al fine di sopperire alle condizioni igieniche precarie e alle infezioni causate dal sovraffollamento.

ALLEVAMENTI INTENSIVI SOTTO ACCUSA - Secondo i dati forniti da Report, in Italia, sono allevati intensivamente 30 milioni di animali, per un consumo totale di 1300 tonnellate di antibiotici; il sovradosaggio e la diffusione degli antibiotici negli allevamenti intensivi sembra stia causando la formazione di batteri sempre più pericolosi e aggressivi, resistenti a tutti i farmaci esistenti. Di fronte a questo rischio - conclude M5s - riteniamo necessario mettere in campo tutte le misure di controllo necessarie e, nell'interrogazione, chiediamo anche al ministro di indicare quali provvedimenti intenda adottare, in coordinamento con la Istituto superiore di sanita', al fine di tutelare i consumatori e gli animali".

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