"Mussolini ha fatto cose positive": Tajani si scusa, ma è bufera all'Europarlamento
Verdi, sinistra, socialisti e liberali contro il forzista durante la plenaria di oggi a Strasburgo. Il presidente del Parlamento europeo in una nota: "Sono un convinto antifascista"
Sono diventate un caso, politico e mediatico, le parole del presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, che ieri - ospite a "La Zanzara" su Radio 24 - parlando di Benito Mussolini aveva detto: "Fino a quando non ha dichiarato guerra al mondo intero seguendo Hitler, fino a quando non s’è fatto promotore delle leggi razziali, a parte la vicenda drammatica di Matteotti, ha fatto delle cose positive per realizzare infrastrutture nel nostro paese, poi le bonifiche". Quindi, sollecitato dai conduttori noti per la loro vena provocatoria, aveva aggiunto: "Complessivamente non giudico positiva la sua azione di governo, però alcune cose sono state fatte. Le cose sbagliate sono gravissime, Matteotti, leggi razziali, guerra. Sono tutte cose inaccettabili".
Tajani è intervenuto, con un comunicato dall’Italia, dopo un dibattito teso, oggi, nella Plenaria di Strasburgo, in cui la Sinistra unitaria aveva chiesto le sue dimissioni, i Verdi l’avevano sollecitato a "ritirare le sue affermazioni o ritirarsi", e il capogruppo liberaldemocratico Guy Verhofstadt lo aveva accusato di "fare campagna elettorale italiana".
Si vergogni chi strumentalizza le mie parole sul fascismo! Sono da sempre un antifascista convinto. Non permetto a nessuno di insinuare il contrario. La dittatura fascista, le sue leggi razziali, i morti che ha causato sono la pagina più buia della storia italiana ed europea.
— Antonio Tajani (@EP_President) 13 marzo 2019
Il presidente del Parlamento Ue, dopo che già ieri su Twitter aveva gridato alla manipolazione dei media, in una nota ha deciso di scusarsi per le sue dichiarazioni: "Da convinto antifascista mi scuso con tutti coloro che possano essersi sentiti offesi dalle mie parole, che non intendevano in alcun modo giustificare o banalizzare un regime anti-democratico e totalitario - ha affermato il presidente del Parlamento europeo -. Sono profondamente dispiaciuto che, malgrado la mia storia personale e politica, qualcuno possa pensare che io sia indulgente col fascismo".
"Sono sempre stato convintamente antifascista - ha aggiunto Tajani - ho sempre ribadito che Mussolini e il fascismo sono stati la pagina più buia della storia del secolo passato, senza alcun distinguo. Mi sono sempre battuto contro ogni forma di dittatura o totalitarismo. Come ho detto con grande fermezza lo scorso ottobre in plenaria, l'Europa nasce dalla sconfitta del fascismo ed è l'argine più solido contro ogni totalitarismo".