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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Taranto

Ilva, "brutto risveglio" a Taranto per il M5S: parte della base si sente tradita

Per molti lavoratori la schiarita sul futuro dello stabilimento è una notizia attesa e positiva, ma non tutti in città la pensano allo stesso modo. E c'è chi chiede le dimissioni dei parlamentari: "Avevano promesso la chiusura"

Molti attivisti locali del Movimento 5 Stelle a Taranto vivono come un "tradimento" l'accordo sull'Ilva. "Non andremo più a votare, perchè siamo stati traditi": è andata in scena anche la la simbolica riconsegna delle tessere elettorali. Per molti lavoratori la schiarita sul futuro dello stabilimento è una notizia attesa e positiva, ma non tutti in città la pensano allo stesso modo.

"Non ci accontenteremo di avere due morti al posto di quattro. La copertura dei parchi minerali non basta: c’è l’inquinamento della falda, le emissioni in atmosfera. Questo è un problema che non investe solo il rione Tamburi, ma tutta la città ed i centri vicini" dicono ai giornali locali alcuni cittadini scesi in piazza. A Di Maio che sottolinea il salvataggio dei posti di lavoro, rispondono così: "Il lavoro può arrivare dalla riconversione dell’economia tarantina, come si legge nelle 72 pagine del Piano Taranto che abbiamo consegnato al ministro. Al quale abbiamo chiesto anche di venire all’Ilva a vedere gli impianti che cadono a pezzi", riporta TarantoBuonaSera.

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Al termine di un sit-in di protesta durato un giorno intero è stato letto anche  documento riassuntivo: "Sono state 24 ore intense, con ampia partecipazione dei cittadini tarantini. Una fase iniziale di un percorso che ci auguriamo possa portarci verso una condivisione di azioni atte a realizzare un cambiamento radicale di una città voluta a forte vocazione industriale fin troppo martoriata dall’inquinamento".

Michele Riondino: "I parlamentari M5S eletti a Taranto si dimettano"

"I parlamentari del Movimento 5 stelle che abbiamo eletto a Taranto devono dimettersi. Tutti". Michele Riondino, attore, tarantino, figlio di un operaio delle acciaierie che nelle prossime settimane cambieranno proprietà, è da sempre impegnato al fianco dei cittadini e dei comitati ambientalisti che si battono per la chiusura degli stabilimenti. A Taranto ha dato fiducia al Movimento 5 Stelle, che ha sempre sostenuto la necessità di chiudere questa esperienza industriale. 

L'accordo chiuso da Di Maio sull'Ilva non gli va giù: "Penso che quello messo in atto sia un vero e proprio tradimento delle promesse fatte in campagna elettorale", ha detto in una intervista a Repubblica. "Ci hanno parlato di delitto perfetto, ci hanno detto che l’impegno con Mittal non si poteva disattendere. Solo ora però, dopo essere stati eletti con un mandato che diceva tutt’altro. Avendo promesso mari e monti, la chiusura delle fonti inquinanti, le bonifiche dell’area, la riconversione economica, noi adesso ci aspettiamo le dimissioni in tronco di tutti i consiglieri e dei parlamentari di Camera e Senato del Movimento".

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Deputata M5S contestata

I cittadini di Taranto che li avevano votati due giorni fa hanno contestato pesantemente la parlamentare M5s Rosalba De Giorgi che è dovuta "scappare", scortata dalla polizia. La contestazione è avvenuta durante il sit in dei cittadini di Taranto per chiedere la chiusura dell'Ilva.

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