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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Università, proteste e flash mob contro i test di ammissione

Gli studenti medi: "Perché anticipare la prove ad aprile distogliendoci dalla preparazione della Maturità?". L'Unione degli universitari: "E' ora di smantellare il sistema del numero chiuso, porta solo ingiustizie e irregolarità"

Nel giorno dei test d'accesso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria e in vista, nei prossimi giorni, di quelli di Veterinaria e Architettura, l'Unione degli universitari (Udu) e la Rete degli studenti medi hanno manifestato e torneranno a farlo in tutte le università italiane accanto alle migliaia di studentesse e studenti con flash mob e volantinaggi della Guida al test sicuro 2014, per "prevenire e monitorare eventuali ingiustizie durante lo svolgimento delle prove".

STUDENTI UNIVERSITARI - "Vogliamo smontare il numero chiuso partendo da un test sicuro - dice Gianluca Scuccimarra, coordinatore Udu - e distribuiremo le guide al test sicuro affinché gli studenti siano coscienti di cosa debba o non debba accadere in aula, in modo da poter segnalare qualsiasi irregolarità. Partire da un test in sicurezza è l'unico modo per smontare tassello per tassello il sistema del numero chiuso: basti pensare che non c`è mai stato un anno in cui non vi fossero domande scorrette o violazioni dell`anonimato".

STUDENTI MEDI - "Nelle scorse settimane - racconta Alberto Irone della Rete degli studenti medi - abbiamo fatto assemblee nelle scuole di tutta Italia per sensibilizzare gli studenti su come affrontare i test d'ingresso. Oggi saremo accanto a quelle studentesse e quegli studenti per un test in sicurezza. Ogni anno, infatti, le ingiustizie aumentano anziché diminuire: l`anno scorso il bonus maturità quest'anno l'anticipazione dei test ad aprile che hanno ingiustamente costretto migliaia di ragazze e ragazzi a tralasciare la preparazione dell'ultimo anno di superiori".

UNIVERSITA', IL GIORNO DEI TEST (VIDEO)

ALLARME IRREGOLARITA' - "Ogni anno - avverte Scuccimarra - sono migliaia le segnalazioni e le irregolarità che avvengono durante i test d'accesso. I nostri ricorsi hanno messo in crisi l'attuale sistema d'accesso che sta implodendo su sé stesso. Sono troppe le ingiustizie causate dal numero chiuso, da anni lo denunciamo, così come continueremo a fare nei prossimi giorni preparandoci per nuovi ricorsi contro qualsiasi irregolarità ci verrà segnalata. Stiamo dimostrando non solo l'iniquità di un sistema ma anche la sua infondatezza: il numero dei laureati, infatti, è in netto calo come anche il numero di iscritti ai test. E' ora di superare e smontare definitivamente il numero chiuso, la nostra battaglia continuerà a partire dai test di questi giorni sino a quando non avremmo ottenuto l'università libera democratica e accessibile che vogliamo".

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