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Venerdì, 19 Aprile 2024
Unione europea

"Stabilità limitata", l'Ue s'infuria e boccia la manovra italiana

La legge di Stabilità raccoglie un altro no. La Commissione Ue avverte: "Solo progressi limitati, non rispetterete le regole sul deficit". Letta non arretra: "Nessuna modifica. Di sola austerità si muore"

ROMA - Colpita e affondata. La legge di Stabilità continua a raccogliere bocciature: l'ultima, in ordine di tempo, arriva dall'Unione Europea. La Commissione Ue "evidenzia progressi limitati" sulle raccomandazioni per le riforme strutturali fatte dal Consiglio Europeo nel maggio scorso. 

Con questi interventi, sottolinea Bruxells, l'Italia potrebbe "non rispettare le regole sul deficit contenute nel patto di Stabilità" e quindi è a più alto rischio di sforamento dei parametri. Un'evenienza che, con il rapporto Pil/deficit stabilmente fermo alla quota borde line del 3%, non appare così lontana. 

Il colpo se non è da Ko, è comunque di quelli che fanno male. Per la Commissione europea, infatti, la finanziaria "non consentirà all'Italia di rispettare" l'obiettivo per la riduzione del debito nel prossimo anno. Bruxelles ha poi evidenziato i "rischi di revisione al ribasso e annacquamento della bozza di bilancio in Parlamento".

Dure le parole del Commissario agli Affari economici Olli Rehn, secondo il quale "l'Italia deve fare sufficienti progressi verso l'obiettivo di medio termine, riducendo il debito l'anno prossimo assicurando un aggiustamento strutturale di almeno 0,5% del Pil". Rehn ha poi aggiunto che "è importante che la spending review in Italia dia risultati già nel 2014 perché porterà ad una riduzione del debito e quindi a rispettare le regole Ue".

Se l'Unione mette nel mirino l'Italia, il governo continua ad essere convinto che tutto vada per il meglio. "Lotto per un'altra Europa perché di sola austerità si muore - si è difeso il premier Enrico Letto - Una linea che non sia attenta alle politiche di crescita, farà vincere alle prossime europee i vari Marie Le Pen, Farage e Grillo".

In difesa dell'operato dell'esecutivo anche Saccomanni. L'Ue "non tiene conto di importanti provvedimenti annunciati dal governo, anche se non formalmente inseriti nella legge di Stabilità, e già in fase di attuazione". Per il ministro dell'Economia, insomma, nessuna bocciatura. "I rischi segnalati - ha concluso l'inquilino di via XX settembre - sono già stati considerati e sono state già messe in campo misure per contrastare eventuali rischi". E se lo dice lui. 

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