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Venerdì, 29 Marzo 2024

Varoufakis: "Avevo un piano ma Tsipras ha deciso di cedere"

L'ex ministro delle Finanze spiega le ragioni del suo addio e attacca i Paesi ad alto debito (come l'Italia): "Sono stati i nostri peggiori nemici"

"Ci hanno imbrogliati". Poche ore dopo il pesantissimo accordo tra i leader dell'eurozona l'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis accusa senza mezzi termini l’Eurogruppo e lo stesso Tsipras, reo di aver ceduto alle richieste dei creditori.

In un’intervista al New Statesman, testata liberal britannica, Varoufakis confessa che, dopo la vittoria del "no" al referendum, aveva un piano per la Grecia ma non è stato appoggiato dal resto del partito. Anzi Tsipras ha deciso ulteriori concessioni e "ha accettato il fatto che qualsiasi fosse stata la posizione dei creditori, lui non li avrebbe sfidati".

La sintesi: "Siamo stati imbrogliati". Sulla responsabilità altrettanta chiarezza: la Germania controlla "completamente" l'Eurogruppo. "E' un'orchestra ben affiatata. E lui (Schaeuble) è il direttore". "Solo il ministro francese (Michel Sapin) esprimeva qualche differenza dalla linea tedesca, con grande sottigliezza. Si avvertiva che usava un linguaggio molto attento per non mostrare la sua opposizione. E in definitiva quando Schaeuble dettava la linea ufficiale, il ministro francese cedeva".

 L'ex ministro greco ha aggiunto che i governi che avrebbero potuto mostrare maggiore simpatia verso Atene nella realtà si sono rivelati i suoi "nemici più energici". Per i paesi ad alto debito "il peggiore incubo" "sarebbe stato "il nostro successo".

"Se avessimo potuto negoziare un accordo migliore - ha detto Varoufakis - li avremmo cancellati politicamente: avrebbero dovuto spiegare si loro cittadini perché non sono stati in grado di fare altrettanto".
 

Fonte: New Statesman →
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