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Giovedì, 25 Aprile 2024
Ambiente / Venezia

Venezia, stop (graduale) alle grandi navi nel canale di Giudecca

La decisione è stata assunta da Palazzo Chigi in un vertice presieduto da Enrico Letta al quale hanno partecipato anche le istituzioni locali. Il canale chiuso anche ai traghetti dall'inizio del 2014

ROMA - Stop graduale alle grandi navi da crociera dirette o in partenza da Venezia per il canale di Giudecca. E' questa la decisione assunta a Palazzo Chigi in un vertice presieduto dal Premier Enrico Letta a cui hanno partecipato i ministri delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, dell'Ambiente, Andrea Orlando, dei Beni e delle Attività Culturali, Massimo Bray, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, il segretario generale di Palazzo Chigi, Roberto Garofoli. Presenti anche le istituzioni locali con il presidente del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni e il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa. 

Nella riunione si è poi deciso, come si legge nella nota di Palazzo Chigi, oltre a vietare il transito alle navi da crociera, in attuazione del decreto Clini-Passera, di prevedere anche "una nuova via di accesso alla Stazione marittima, individuata nel canale Contorta Sant'Angelo, come diramazione del Canale Malamocco-Marghera".

"Nella valutazione di impatto ambientale di questa opzione - si spiega nella nota - saranno naturalmente considerate eventuali soluzioni alternative, compresa quella del Canale Vittorio Emanuele. Inoltre, in considerazione delle prospettive di sviluppo del porto di Venezia, centrate sulla piattaforma d'altura e sulla bonifica e riconversione del porto di Marghera, si è deciso di promuovere una revisione del Piano regolatore portuale con l'obiettivo, tra l'altro, di definire e realizzare a Marghera siti alternativi rispetto all'attuale terminal crocieristico".

La protesta del comitato No grandi navi

In attesa della realizzazione della nuova via di accesso alla Stazione marittima, "dalla riunione è emersa la necessità di mettere in atto al più presto misure efficaci per mitigare significativamente il traffico nel Canale di Giudecca". In particolare: "Dal 1° gennaio 2014 dovrà essere vietato il passaggio nello stesso Canale dei traghetti, con conseguente riduzione del 25% dei transiti davanti a San Marco e del 50% delle emissioni inquinanti; dal 1° gennaio 2014 dovrà essere ridotto fino al 20% (rispetto al 2012) il numero delle navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate abilitate a transitare per il Canale della Giudecca; dal 1° novembre 2014 dovrà essere definitivamente precluso il transito delle navi crocieristiche superiori a 96.000 tonnellate di stazza lorda".

"Andranno, infine, assicurate una riduzione dello stazionamento giornaliero massimo (non superiore a 5 navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate) e una contrazione dei passaggi residui nelle ore centrali della giornata, con concentrazione delle partenze e arrivi all'alba e al tramonto".

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