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Venerdì, 29 Marzo 2024
Movimento 5 Stelle

Cos'è il vincolo di mandato e perché Beppe Grillo vuole introdurlo

Il leader dei 5 Stelle si scaglia di nuovo contro l'articolo 67 della Costituzione: "Chi tradisce gli elettori deve tornarsene a casa. La vera cosa che li accomuna è l'effetto cadrega".

Beppe Grillo torna a criticare l'articolo 67 della Costituzione, quello che - per intenderci - tutela la libertà dei parlamentari, mettendoli al riparo da indebite influenze esterne. L’obiettivo (dichiarato) di Grillo è impedire ai futuri eletti di cambiare casacca a legislatura in corso introducendo il vincolo di mandato: "In questi anni, da quando è nato il MoVimento 5 Stelle, e anche negli ultimi tempi, ci sono state persone elette con il nostro simbolo che hanno deciso di andarsene, nei comuni, nelle regioni, in Parlamento e in Europa",  scrive l’ex comico sul suo blog. "Le motivazioni sono sempre ridicole, un copincolla delle balle dei giornali e che anche loro smentivano prima di uscire. Mancano di fantasia e di creatività. La cosa che li accomuna tutti è l''effetto cadrega', che poi è la vera ragione del tradimento". 

"Ognuno di loro - prosegue - si è ancorato alla sua poltrona e al suo stipendio fregandosene di essere stato eletto con un simbolo e un programma che hanno tradito e senza il quale non sarebbero mai arrivati dove sono. Il MoVimento 5 Stelle senza queste zavorre può solo fare meglio. L'unico modo per eliminare l''effetto cadrega' è il vincolo di mandato. Chi tradisce gli elettori e non è più d'accordo con il programma per il quale è stato eletto, se ne torna a casa e lascia spazio al primo dei non eletti".

Vincolo di mandato | Cos'è | Articolo 67 Costituzione>

Non è la prima volta che Grillo critica il principio del libero mandato. Già il 3 marzo 2013, ad esempio, citando l’articolo 67 della Costituzione parlava di "circonvenzione di elettore" in quanto "l'eletto può fare, usando un eufemismo, il cazzo che gli pare senza rispondere a nessuno. Per cinque anni il parlamentare vive così in un Eden, in un mondo a parte senza obblighi, senza vincoli, senza dover rispettare gli impegni, impegni del resto liberamente sottoscritti per farsi votare, nessuno lo ha costretto con una pistola alla tempia a farsi inserire nelle liste elettorali". 

Vincolo di mandato | Cos'è | Perché Beppe Grillo vuole introdurlo>

Come accennato sopra, l’articolo 67 della Costituzione tutela la libertà di espressione e di voto dei parlamentari, in quanto "ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato". In altre parole un Parlamentare eletto deve agire nell’interesse generale dello Stato e non nell'interesse particolare del proprio partito, di altri gruppi di potere o di coloro che lo hanno votato nella circoscrizione in cui si è candidato. Il vincolo di mandato attualmente vige soltanto in Portogallo, a Panama, in Bangladesh e in India.

Quello di Grillo è in ogni caso un auspicio destinato molto probabilmente a restare lettera morta. Nessun altro partito ha infatti offerto sul tema una sponda ai 5 Stelle; inoltre le leggi di revisione costituzionale implicano una procedura parlamentare "aggravata" che richiede tempi lunghi e una vasta convergenza politica, sia all’interno del parlamento che nell’opinione pubblica (come abbiamo visto con la riforma Boschi, se la legge non ottiene i due terzi dei voti in entrambe le Camere può essere sottoposta a referendum e rigettata dagli elettori). 

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