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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Governo Lega-M5s, pagellone "semiserio" di fine anno

Il più in forma? Salvini. Il meno in forma? Toninelli. Dà i voti al governo M5S-Lega la star dei social Federico Palmaroli, curatore della pagina satirica 'Le frasi di Osho'

Un po' d'ironia non guasta mai.  Il sipario sul 2018 sta per calare, l'anno nuovo è alle porte e anche per la politica italiana è tempo di bilanci. Ma soprattutto di pagelle. Dà i voti al governo M5S-Lega, per l'Adnkronos, la star dei social Federico Palmaroli, curatore della pagina satirica 'Le frasi di Osho'. Analizza le 'performance' dei principali esponenti dell'esecutivo come se fossero giocatori al termine di una partita di calcio. Il più in forma? Salvini. Il meno in forma? Toninelli.

Giuseppe Conte: 6

Il pagellone di fine anno dei politici italiani non poteva che iniziare col presidente del Consiglio Giuseppe Conte. All''avvocato del popolo italiano' Osho dà appena la sufficienza. "Arrivato solo per riempire l'organico gialloverde, con un curriculum trascurabile, in campo si è sempre limitato all'ordinaria amministrazione -commenta Palmaroli-; non incide mai perché non riesce a trovare spazi liberi tra Di Maio e Salvini. Si mette in mostra con qualche palleggio ma da lui è lecito aspettarsi di più. E' bello, quello sì".

Luigi Di Maio: 6,5

Sufficienza abbondante. Sei e mezzo per uno dei due 'azionisti' del governo, il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio: "Gioca in un ruolo non suo ed è chiamato più volte a coprire la fascia lasciata sguarnita da Salvini che troppo spesso si spinge in avanti senza rientrare. Non meriterebbe più di 6 se non fosse suo il merito di aver abolito la povertà".

Matteo Salvini: 7,5

Ben più alto il voto che Osho assegna al ministro dell'Interno Matteo Salvini: un bel sette e mezzo per il segretario del Carroccio. "Parte dalla panchina ma appena entra si guadagna subito la fascia di capitano. I suoi atteggiamenti in campo - prosegue la pagella di Osho per l'Adnkronos - irritano gli avversari che provano a fermarlo facendo ricorso anche alla magistratura. Con un intervento a gamba tesa mette Ko Fornero che uscirà in lacrime. Ignora troppo spesso i compagni sbarcati eccedendo in individualismi. O lo odi o lo ami".

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Danilo Toninelli 5,5

Bocciato Danilo Toninelli: solo cinque e mezzo per il ministro delle Infrastrutture. "A Genova", è il giudizio di Palmaroli, "gioca male, commette molti errori, ma alla fine è suo l'assist per il decreto che sblocca il ponte. Una eccessiva esultanza gli costa l'ammonizione. Bellissimo il tunnel a Brennero, ma è ancora lontano dalla forma".

Giovanni Tria 7

Infine, il ministro dell'Economia Giovanni Tria, che guadagna un sette. Secondo Osho, il titolare del dicastero di Via XX Settembre "ha il gravoso compito di impostare la manovra della squadra, spesso non trovando punti di riferimento davanti. Sottotono nelle partite di campionato, in Europa mostra grande personalità. Se non siamo ancora fuori è soprattutto merito suo".

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