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Venerdì, 19 Aprile 2024
Movimento 5 Stelle

Il M5s si spacca sull'abbraccio con i liberali: "Meglio soli che male accompagnati"

Malumori tra deputati ed europarlamentari del M5s dopo la decisione di Grillo di mettere ai voti il divorzio dall'Ukip all'interno dell'Europarlamento

Il Movimento 5 Stelle si spacca sull'allenza in Ue con i gruppo dei liberali dell'Alde, auspicata oggi da Beppe Grillo che ha lanciato una consultazione on line per decidere sulla collocazione del Movimento all'interno del Parlamento europeo. I malumori, però, non mancano. "Votare informati è importante", scrive il deputato M5s Carlo Sibilia, ma "per completezza, si segnala che anche "Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa (ALDE)", il gruppo più europeista e federalista esistente al PE, ha espresso una posizione unitaria, la quale tuttavia ha considerato i sette punti per l'Europa del M5S come "completamente incompatibili con la loro agenda pro-Europa" definendo il M5S "profondamente anti europeo" e il suo programma "irrealistico e populista". 

"ALDE è anche favorevole alla clausola ISDS nel TTIP. E quindi al TTIP stesso. Del resto se si definiscono liberali ci sarà un motivo".

"ALDE - aggiunge il deputato M5s - ha boicottato tutte le candidature del M5S alla presidenza e alla vicepresidenza di commissioni del parlamento europeo. Decidete se meglio soli (vi ricordo che il parlamento europeo non ha iniziativa legislativa, cioè, per intenderci i deputati non possono proporre leggi) o male accompagnati e un po ipocriti. Buon voto".

"Sono d'accordo con Carlo; probabilmente meglio soli che male accompagnati. È il momento di mantenere la #BarraDritta e riflettere con calma quando si fanno certi passi. In ogni caso buon voto!". E' quanto scrive su Facebook il deputato M5s Michele Dell'Orco, in merito al voto online sull'eventuale adesione, in Parlamento Ue, agli europeisti e liberali dell'Alde.

"Apprendo dal Blog di Beppe Grillo che oggi, domenica 8 gennaio, si vota per decidere se confluire nel gruppo politico dell'ALDE, rimanere nell'attuale gruppo EFDD o andare nei non iscritti. A chi me l'ha chiesto rispondo anche qui: io come eurodeputato del M5S non ne sapevo niente e come voi attivisti e non, ho appreso la notizia, con sorpresa e sconcerto, questa mattina". E' quanto scrive su Facebook l'europarlamentare M5S Marco Zanni. "Il gruppo EFDD non si è sciolto e probabilmente potrà vivere fino alla fine di questa legislatura, nel 2019. Perciò da iscritto, contro il metodo utilizzato, che non ha nulla a che fare con democrazia diretta, e contro un gruppo come l'ALDE che rappresenta il liberismo e l'eurismo più sfrenato, ho votato per la permanenza nel gruppo EFDD", conclude Zanni.

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