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Venerdì, 29 Marzo 2024

Angela, la nonnina che non molla mai: "Esame a 79 anni, diventerò avvocato"

Angela Parlante, ostunese, laureata in Giurisprudenza alla soglia degli 80 anni si è presentata tra i banchi del Campus universitario di Lecce, per l'esame forense. "Voglio diventare avvocato"

E' la praticante più anziana d'Italia e puntuale si è presentata all'esame: Angela Parlante, ostunense, laureata in Giurisprudenza ha 79 anni ed è pronta per diventare avvocato. "Se sto qui è perché voglio superare l’esame. Ce la metterò tutta. Alla mia età non è facile. Ma sono allenata - afferma- Ci ho provato già altre sei o sette volte, ma ora devo riuscirci. Mi sono preparata a dovere. Speriamo bene".

Ottimismo e sicurezza da vendere anche se confessa di non aver dormito la notte prima. E la tensione l'ha tradita anche durante l'esame: Angela in aula ha accusato un lieve malore, che ha reso necessario, in via precauzionale, l’intervento degli operatori del Servizio il 118. "Mi girava la testa e per questo mi sono sottoposta ai controlli e all’elettrocardiogramma. I medici volevano portarmi in ospedale ma io dovevo ultimare il compito e consegnarlo. Mi sono ripresa ed ho preferito restare in aula". Insomma tenace e determinata.

Sono state forse queste sue qualità a farla laureare nel 2000, dopo che già era andata in pensione. Sempre nella Biblioteca della Provincia di Brindisi a studiare e ripassare. Conseguita la laurea ha deciso di frequentare lo studio di un avvocato ostunese, con l’obiettivo dichiarato ed esplicito di conseguire lo status di praticante necessario per accedere all’esame di abilitazione professionale. Ha provato l'esame per la prima volta nel 2006 e da allora sta ancora provando senza arrendersi per realizzare il suo sogno.

Scrive il Quotidiano di Puglia:

"All’età di 79 anni, non ci ha pensato su, rimboccandosi le maniche e giocandosi l’ennesima chance. E, a prova ultimata, non ha perso né lo smalto né l’entusiasmo, seppure provata dall’esame: «I compiti questa volta non mi sono sembrati difficili. Come in passato, ho studiato con costanza per riuscire a fare del mio meglio. Speriamo bene». E tutti incrociano le dita, sperando che la praticante più longeva possa finalmente portare a casa quel titolo agognato e che per perseveranza sarebbe strameritato. A fare il tifo per lei, sperando quanto lei di superare la prova, sono in tanti.

Fonte: Il Quotidiano di Puglia →
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