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Sabato, 20 Aprile 2024

Addio al canone? Ma si pagherà comunque una nuova tassa "per tutti"

Antonio Catricalà apre a una nuova forma di imposta generale sui media, non più eludibile, e che quindi andrà eventualmente a pesare su tutte le famiglie italiane

"In Europa si va abbandonando il concetto di canone a favore di un'imposta generale sui media e questo potrebbe servire da faro di orientamento". Il viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Telecomunicazioni, Antonio Catricalà, parlando oggi alla Commissione di Vigilanza Rai, apre di fatto a una nuova forma di imposta, "slegata" dal possesso di un televisore, non più eludibile, e che quindi andrà eventualmente a pesare su tutte le famiglie italiane.

Il viceministro, entrando nei particolari, ha reso noto che dopo la firma del contratto di servizio si aprirà un "tavolo sul canone" consapevole della necessità di porre rimedio all'"insopportabile livello di evasione del canone".

RAI: IL CANONE AUMENTA ANCORA

"Austria, Germania, Finlandia, Islanda, Svezia e Svizzera hanno previsto invece un canone come tassa a carico del nucleo familiare. Questo va incontro - ha spiegato Catricalà - alla convergenza tecnologica perché si prescinde dal possesso dell'apparecchio per dire che si tratta di un'imposta che riguarda i media in generale". 

Fonte: Repubblica.it →
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