"Non si affittano appartamenti a meridionali e stranieri"
La denuncia su Facebook di un medico di Caserta che stava cercando un alloggio per la figlia
“Non si affitta ai meridionali”. I pregiudizi nei confronti di chi arriva dal Sud sono ancora forti e radicati e così, a Padova, sono ricomparsi annunci razzisti. La polemica era già scoppiata un anno fa. Ora torna alla ribalta dopo la denuncia di un medico di Aversa, in provincia di Caserta, per i post su Facebook che fanno “selezione” sugli affitti delle case agli studenti.
L'uomo, scrive PadovaOggi, ha trovato un post del 2016 che recitava: “Non si affittano case ai meridionali”. L’uomo stava cercando una casa per la figlia, quando si è imbattuto in alcuni post di “Cerco/Offro affitti, casa, appartamenti, stanza Padova”, una comunità virtuale con quasi 14mila utenti che serve a trovare l’alloggio a chi si sta trasferendo in città.
“Mia figlia sta cercando casa a Padova - scriveva il medico sul social network in un post poi rimosso - una sistemazione per poter fare un corso di formazione lavoro. Si naviga su internet e si gira per la città per trovare una soluzione. Prezzi tutto sommato non male, anzi in qualche caso buoni, ma c'è il trucco. A decine offrono case, cito i primi tre trovati: via Porcellini ma non si fitta a studenti, meridionali, gay friendly, animali perché si vive in condominio. Via Facciolati, ma no a gay friendly, no pet friendly, no coppie con figli, trans, meridionali specialmente napoletani e siciliani, valutabili altre zone del Centro sud; Zona Guidda Bassanello, ma solo a ragazze bella presenza del Nord, no meridionali. Corso del Popolo, ma no a gay, no a persone del Sud, no sardi. Ci sono divieti anche per lavoratori, ciccioni, neri, marocchini, persone in cattive condizioni di salute”.
Dopo il suo post il dibattito e le discussioni sono tornate prepotentemente alla ribalta.