"Come si uccide un agnello", gli animalisti denunciano lo chef Vissani

Dopo la denuncia presentata da Matteo Renzi (qui i dettagli) lo chef Gianfranco Vissani incappa in un'altra denuncia, questa volta da parte degli animalisti che lo accusano per le parole pronunciate durante un'intervista radiofonica andata in onda a Un giorno da Pecora su RaiRadio1. 

"Godeva nello spiegare come uccidere un agnello" spiega Daniela Martani, ex concorrente del Grande Fratello ma già famosa "pasionaria" della vertenza Alitalia, ora attivista vegana dell'associazione Alleanza Popolare Ecologista.

"Sabato sera ho depositato personalmente una denuncia al commissariato di Roma Prati nei confronti di Gianfranco Vissani dopo aver ascoltato quella ignobile intervista in cui godeva nello spiegare come uccidere un agnello. Trovo vergognoso che un'emittente radio della RAI pagata con i nostri soldi del canone, che ricordiamo deve fornire un servizio pubblico, abbia mandato in onda un intervento così disgustoso. Chiediamo dei seri provvedimenti immediati. "

Cosa aveva detto Vissani a Un giorno da Pecora

Gianfranco Vissani, intervistato da Un giorno da pecora su Radio 1 Rai, aveva detto di aver ucciso a mani nude e macellato agnelli.
"Per Pasqua ho ordinato 12 capretti e 20 agnelli. A noi piace molto la coratella... Io prendo gli agnelli più piccoli perché sono più saporiti".

Le dispiace uccidere gli agnelli?
"No, perché mio padre li uccideva a mani nude. E li ho uccisi anche io. È come il pollo o il coniglio. Bisogna utilizzare sempre un piccolo coltello che possa arrivare al cuore per fare uscire più sangue possibile, con un colpo secco, in modo che la carne rimanga bianca. Non mi fa impressione".

Si sente un po' un 'assassino'?
"No, per la miseria, assolutamente no".

Vissani denunciato, la posizione degli animalisti

"L'atto di macellare un animale senza stordimento - spiega Rinaldo Sidoli, segretario di Alleanza Popolare Ecologista - è una violazione dell`art. 4 del D.Lgs. 6 novembre 2013 n. 131, e nel caso di uccisione e maltrattamento di animali si risponde penalmente in base all`art. 544-bis e 544-ter del codice penale.

"Un simile messaggio di morte -indipendentemente dalla veridicità di quanto dichiarato da Gianfranco Vissani- può avere un carattere emulativo". spiega ancora Sidoli.

"Dov`è la compassione, la pietà, l`amore e il rispetto per una creatura del Signore? Ci sono delle norme a tutela del benessere degli animali che vanno rispettate".