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Giovedì, 25 Aprile 2024

Esce dal carcere "l'aguzzina del sesso" cambogiana

La donna, ex ministro degli Affari sociali nel regime dei Khmer Rossi, è stata giudicata troppo malata per subire processo

Nei terribili anni del regime dei Khmer Rossi in Cambogia lei, l'adesso ottantenne Ieng Thirith era ministro degli Affari sociali, una delle cariche più importanti in un sistema politico ideologizzato che voleva costruire una "società nuova".
La donna, sotto processo nel suo paese per i crimini commessi, è stata giudicata troppo malata per affrontare il processo e verrà rilasciata.

Quella che potrebbe sembrare una notizia dall'estero come tante altre, nasconde però, come si può leggere nell'articolo che ha scritto Raimondo Bultrini su La Repubblica di oggi, un aspetto agghiacciante che è giusto ricordare, per non dimenticare la follia alla quale può portare il desiderio di realizzare un'utopia politica.

Parte dell’attività del suo ministero consisteva nel programmare gli accoppiamenti tra compagni privandoli di ogni risvolto sentimentale. Per esempio in una stanza dove erano raccolti maschi e femmine si spegneva la luce e le coppie erano formate a un ordine del capo del partito. È stata anche l’unica donna con un certo potere al vertice di un movimento del quale era parte del nucleo ideologico, determinato a sterminare gli “improduttivi” intellettuali nonostante lei stessa avesse insegnato inglese e gestito una scuola privata per un lungo periodo.

Ieng Thirith era quindi una vera e propria "aguzzina del sesso", ma i suoi crimini non verranno però più giudicati.

Fonte: BBC News →
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