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Sabato, 20 Aprile 2024

Al Bano contro Lino Banfi: la guerra del gas infiamma la Puglia

Dopo le polemiche per lo spot Energas con "nonno Libero", il cantante pugliese è stato chiamato in causa dal sindaco di Manfredonia per rispondere all'attore

Divisi i pugliesi, divisi pure i due testimonial d'eccezione: Lino Banfi e Al Bano Carrisi. Il motivo della contesa non è legato al mondo dello spettacolo, ma a un deposito di gpl sul Gargano, come riporta il Corriere della Sera.

Energas si è infatti affidata a Lino Banfi per sponsorizzare i propri servizi, cosa che ha reso l’attore un bersaglio di critiche, visto che l’azienda intende costruire un deposito di gpl nella cittadina di Manfredonia (Foggia). Ora, però, su sollecitazione del sindaco Angelo Riccardi, sono scesi in campo anche i “noGpl”, capitanati da Al Bano. E mancano pochi giorni al referendum consultivo indetto dal Consiglio comunale per il 13 novembre. Il sindaco aveva accusato Lino Banfi di “aver svenduto la sua immagine a chi vuol costruire nella sua amata Puglia il più grande deposito costiero di gpl d’Europa” con gli spot a favore di Energas partiti il 16 ottobre scorso su reti Mediaset, Sky e Telenorba.

“Lunedì 7 novembre - spiega Riccardi - ho mandato una mail ad Al Bano. Pensavo a come contrastare Lino Banfi e ho realizzato che non c’è nulla di meglio della semplicità e del bicchiere di vino del cantante pugliese…”. Al Bano ha risposto subito con un video che il sindaco ha pubblicato su Facebook. "La Terra è stata per milioni di anni senza gas e ha funzionato: salviamola", dice il cantante.

BANFI SI DIFENDE - “Ho fatto solo il mio lavoro”. Lino Banfi si difende così e si chiama fuori da quella che definisce “una polemica politica” che “non riguarda affatto”; evidenzia che nessuno può mettere in discussione il suo amore per la Puglia, e precisa di aver fatto solo il suo lavoro. L’attore pugliese si difende così su Facebook dalle accuse di aver “svenduto la sua immagine” che gli sono state rivolte per lo spot che ‘nonno Libero’ ha realizzato per Energas. “Scusate – scrive Banfi – io non capisco questo casino su Manfredonia. Ho accettato di fare il testimonial in uno spot di Energas, un’azienda che vende gas. Quel gas che tutti usiamo per cucinare, riscaldamento e anche locomozione. Io non ho fatto lo spot a favore del deposito di Manfredonia”.
 

Fonte: Corriere della Sera →
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