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Martedì, 23 Aprile 2024

Cibi pericolosi ritirati dai supermercati: cambia l'allerta

Come restare aggiornati su tutti i prodotti che vengono ritirati dagli scaffali? Il sito del Fatto Alimentare comunica che proprio grazie a una petizione lanciata in rete ci saranno conseguenze immediate

Una notizia che farà piacere ai consumatori: ci sarà maggiore chiarezza. Come fare a sapere se un prodotto alimentare è pericoloso? Come restare aggiornati su tutti i prodotti che vengono ritirati dagli scaffali dei supermercati? Il sito del Fatto Alimentare comunica che proprio grazie a una petizione lanciata in rete per chiedere alle aziende e ai supermercati di pubblicare sui loro siti l'elenco dei prodotti ritirati dagli scaffali, ci saranno conseguenze immediate.

Infatti una decina di catene hanno deciso di riportare in tempo reale l'allerta alimentare con la foto dei prodotti sotto accusa.

Paradossalmente fino a ora spesso gli stessi funzionari del Ministero si collegano a Il Fatto Alimentare per avere informazoni aggionate. Incredibile, ma vero. Perché l’ufficio preposto del Ministero, che possiede i dossier degli alimenti ritirati e classificati come pericolosi per la salute, preferisce custodire i fascicoli nei cassetti, a differenza di quanto avviene in Francia, Inghilterra, Belgio, Germania e altri paesi dove le liste sono in rete? 

C'è anche un altro paradosso: Regioni come la Valle D’Aosta da anni pubblicano in rete le allerta dei prodotti ritirati localmente, altre come la Campania diffondono notizie di due tre ritiri l’anno (!) in contrasto con l’ottusa politica del Ministero della salute che preferisce ignorare il problema

 "Il testo - scrive il Fatto Alimentare - obbliga le aziende in base al regolamento 178/2002 CE, a informare i consumatori ogni qual volta venga richiamato un prodotto dal mercato indicando: nome del prodotto, marchio, lotto data di scadenza, sede dello stabilimento e altri particolari utili per la corretta identificazione oltre alla fotografia, al motivo del richiamo, le modalità per sostituirlo o per riavere il denaro e il numero verde per chiedere informazioni". 

Anche il Ministero della salute avrà una sua pagina denominata “avvisi di sicurezza” che riporterà le informazioni ricevute dal sistema di allerta europeo Rasff o da altre fonti ufficiali come: Asl, Regioni, Aifa, Arpa e Nas con l’elenco dei prodotti.

Fonte: Il Fatto Alimentare →
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