Tempesta di sette ore, alluvione e allerta arancione: "Abbiamo avuto paura"
Pioggia torrenziale, grandine, fulmini, tuoni e vento. Particolarmente colpita San Marco in Lamis. Non ci sono feriti. Allerta arancione fino a domani
Il maltempo ha sferzato per sette lunghissime ore il Gargano. Pioggia torrenziale, grandine, fulmini, tuoni e vento. Particolarmente colpita San Marco in Lamis, città dei due conventi già fortemente provata negli anni scorsi da due alluvioni e da una terribile tromba d’aria.
Alluvione a San Marco in Lamis
"Una notte da incubo, abbiamo avuto molta paura" commentano i cittadini, spaventati e sgomenti per le immagini che in queste ore circolano sui social e sui gruppi whatsapp. Una notte insonne, un risveglio choc per chi è riuscito a prendere sonno.
La furia dell'acqua ha attraversato il paese. Si registrano numerosi interventi da parte dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile. Decine di abitazioni, box e cantine allagati. Disagi in via Leonardo Sciascia. Strade dissestate e manto stradale divelto in più punti, da via Amendola a via San Nicandro. Critica la situazione in piazza Alessandro Volta, letteralmente invasa da pietre e detriti. Tecnici Enel sono al lavoro per ripristinare l'energia elettrica a Borgo Celano e in alcuni punti della cittadina garganica. Pressoché impercorribili le provinciali che collegano a Foggia e San Nicandro Garganico. Complicata la situazione sulla Pedegarganica. Si sconsiglia vivamente di percorrerle o comunque di fare molta attenzione.
Raggiunto al telefono da FoggiaToday, il sindaco Michele Merla rassicura la cittadinanza: “I danni ci sono, i dipendenti dell’ufficio tecnico stanno facendo una stima provvisoria dei danni, ma la situazione è sotto controllo. Per fortuna non ci sono feriti”. Ma alle 13 ha ripreso a piovere.
Allerta meteo anche domani in Puglia
Dalle 11 di questa mattina e per le successive 24-30 ore la sezione della protezione civile della Regione Puglia ha diramato un'altra allerta meteo arancione sul Gargano e alle Isole Tremiti, sul Tavoliere e bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle. Gialla nel resto della Puglia