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Venerdì, 29 Marzo 2024

Delitto di Garlasco: "Nessuna prova contro Sempio, il colpevole è Stasi"

Non ci sono prove che facciano pensare a un qualche coinvolgimento di Andrea Sempio, tirato in ballo dai legali di Stasi, scrive il Giornale. A meno di sorprese dell'ultima ora, l'esito appare segnato: richiesta di archiviazione

Non ci sono più dubbi: oggi come oggi non ci sono spiragli per riaprire l'inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco.

Non ci sono prove che facciano pensare a un qualche coinvolgimento di Andrea Sempio, tirato in ballo dai legali di Stasi, scrive il Giornale. 

A meno di sorprese dell'ultima ora, l'esito appare segnato: richiesta di archiviazione. Punto, e a capo.

Sempio era stato accusato da un investigatore privato sulla base di un esame del dna, ma la Procura di Pavia non ha riscontrato nessuna incongruenza, nessuna contraddizione tale da poter muovere contro il ragazzo, oggi diventato un giovane uomo, l'imputazione di omicidio.

La verità finale per la giustizia italiana è la condanna di Stasi a sedici anni.

Certo, alcuni dettagli sono sfocati, difficili da collocare con certezza. Il post che Sempio pubblica su Facebook il 12 dicembre 2015 poco prima o poco dopo la condanna definitiva di Stasi: una citazione del Piccolo principe, libro preferito di Alberto, «non dimenticare il nostro segreto»; lo scontrino di un parcheggio con la data del giorno del delitto, stranamente conservato da Sempio; e poi quelle telefonate di Sempio a casa Poggi nei giorni prima del delitto, apparentemente insensate.

Fonte: Il Giornale →
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