Angela Celentano, i familiari sperano ancora: spunta l'ipotesi di una ricompensa
Il papà a Quarto Grado: "Continueremo a cercare nostra figlia". E intanto parla anche Brissia (alias Celeste Ruiz): "Questa storia mi fa soffrire, lasciatemi in pace"
Non si arrendono i familiari di Angela Celentano, la bambina di 3 anni scomparsa il 10 agosto 1996 sul Monte Faito, a pochi chilometri da Napoli. La delusione dopo che le ultime indagini hanno portato a scartare la pista messicana c'è. Ed è evidente. Ma la speranza è sempre l'ultima a morire.
"Si spegne una pista che abbiamo coltivato per 7 anni", ha detto a Quarto Grado il papà di Angela, Catello Celentano, riferendosi alla pista della fantomatica ragazza messicana, Celeste Ruiz. "Poteva essere quella giusta. Ma io e Maria ci diciamo sempre: 'Non è questa... sarà la prossima'. Non smettiamo mai di cercare, non ci fermiamo mai. La delusione è stata tanta, perché c'era una forte somiglianza con Angela. Il nostro obiettivo era trovare la ragazza e farle il Dna. Purtroppo è finita..."
Il papà ha poi aggiunto che l'unica cosa da fare è "continuare a cercare Angela", dicendosi convinto che Angela sia ancora viva. "Ci abbiamo sempre creduto, lo crediamo ancora".
Rispondendo a una domanda del conduttore, Gianluigi Nuzzi, Catello hai poi rivelato di essere al lavoro per "trovare qualcuno che ci possa fare da sponsor per una ricompensa per chiunque ci possa dare notizie certe, vere".
Sull'ipotesi di una ricompensa a chi fornisca informazioni utili, si è espresso anche l'avvocato Luigi Ferrandino:
"Era un'idea che mi era venuta: trovare un imprenditore o una cordata di imprenditori che possa mettere a disposizione una somma da utilizzare come ricompensa. Abbiamo una riunione lunedì con lo staff del mio studio e i Celentano per trovare un modo per fare questa cosa".
E sul caso nelle scorse ore è intervenuta anche Brissia (alias Celeste Ruiz), la donna che per lungo tempo è stata scambiata per Angela Celentano.
"Questa storia mi fa soffrire - ha detto ai microfoni di Pomeriggio Cinque - ma non voglio più parlarne perchè mi fa troppo male: anche io sono madre e ogni volta che parlo con i genitori di Angela vorrei piangere". Tra le varie cose, parla anche dell'incontro avuto con loro, ribadendo di non aver mai chiesto di conoscerli. E continua: "Sto cercando di andare avanti. Ho deciso di non fare più interviste per non espormi mediaticamente".
