"Antinori mi offrì duemila euro per donare gli ovuli, sono scappata"
Lucia Sciliberto, 20 anni, modella, ha raccontato al Corriere della Sera di essere stata avvicinata dallo staff del ginecologo: "Ma ho avuto paura e ho rinunciato"
"Mi hanno offerto duemila euro per donare gli ovuli". Lucia Sciliberto, detta Lucy, ha raccontato al Corriere della Sera di essere stata contattata dalla clinica del ginecologo Severino Antinori per essere sottoposta all'ovodonazione.
Il nome della modella, 20 anni, arrivata a Milano dalla Sicilia, compare secondo il Corsera in un dossier riservato con l'elenco delle 23 donatrici di ovuli nella clinica Matris.
Lucy nega di essersi prestata all'intervento chirurgico.
"Una donna che organizza eventi mi ha contattata e accompagnata nella clinica", ha detto al Corriere. "Ho appena vent’anni, la vita e il mondo davanti; non voglio dir di no a niente e nessuno senza prima vedere, valutare di persona. Mi hanno promesso 1500 euro. Pochi. Hanno rilanciato, arrivando a duemila".
Ma qualcosa non la rassicurava, ha spiegato la modella.
"Hanno insistito, con decisione. Mi hanno spiegato tutto, compreso il bombardamento ormonale. Ho domandato se potevo interrompere la cura nel caso in cui avessi iniziato a star male. Hanno risposto che non se ne parlava neanche, se il contratto partiva dovevo arrivare fino in fondo. Allora ho rinunciato. Sono scappata e non mi sono più fatta trovare".
