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Venerdì, 29 Marzo 2024

Un monumento per Antonio Gramsci a New York, nel cuore del Bronx

L'intellettuale comunista diventa il protagonista di una delle iniziative più originali dell'estate newyorchese

Un artista svizzero ha avuto l'idea e la gente di New York l'ha trasformata in una festa di strada: Antonio Gramsci diventa il protagonista di una delle iniziative più originali dell'estate newyorchese.

E' un articolo di Massimo Vincenzi su Repubblica a raccontare quella che sembra una leggenda metropolitana, ma non lo è.

L'idea è di Thomas Hirschhorn, 56 anni, svizzero: ha costruito un monumento nel cuore del Bronx dedicato ad uno dei padri del movimento operaio e fondatore del partito comunista.

Il monumento è qui, in questo cortile di erba e cemento al centro di un gruppo di grattacieli dai mattoni rossi. Il posto si chiama Forest Houses, negli anni Novanta ci arrivava solo la polizia con le pistole spianate a contrastare una delle tante lotte tra spacciatori di crack. Adesso va meglio, anche se la violenza c'è ancora e Manhattan è lontana come un altro pianeta. Proprio per questo, la strana creazione sta qui, "lontana dal centro e dalle altre gallerie".

La struttura in legno compensato, plexiglass e nastro adesivo aprirà oggi. E' un'opera d'arte non solo da guardare, ma anche da vivere. Per tutta l'estate sarà il centro pulsante del quartiere, tra happening, reading, lezioni di filosofi, corsi, concerti.

Hirschhorn non è nuovo a progetti del genere. Questo progetto è il quarto nel suo genere, il primo in America: gli altri sono ad Amsterdam dedicato a Spinoza, poi Gilles Deleuze ad Avignone e George Bataille a Kassel, in Germania.

Poi la decisione di puntare su New York.

Vengono assunti 15 residenti a 12 dollari all'ora per due mesi (la paga media in città è 7,5) e "il condominio di Gramsci" inizia a crescere. Alle pareti ci sono le sue massime, le citazioni delle lettere, il suo pensiero: "Tutti gli uomini sono intellettuali". Appeso alla finestra di un grattacielo c'è un grande lenzuolo bianco con scritto: "Sono un pessimista a causa dell'intelligenza, ma un ottimista per diritto". A settembre l'opera non verrà imballata ma regalata alla gente di qui, che si contenderà i vari pezzi in una lotteria: sarà la festa di fine estate.

Fonte: La Repubblica →
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