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Sabato, 20 Aprile 2024

Arabia Saudita, aumentano le decapitazioni: "Assumiamo otto nuovi boia"

Il macabro annuncio su un portale di lavoro. I candidati devono "essere in grado di decapitare in pubblico ed eseguire amputazioni per reati minori".

L’Arabia Saudita è alla ricerca di otto nuovi boia. Lo ha fatto sapere lo stesso governo saudita, pubblicando un macabro annuncio sul portale di offerte di lavoro nel settore pubblico.

Ai 'candidati' - riporta Il Corriere della Sera - non sono richieste qualità o competenze specifiche. Devono semplicemente "essere in grado di decapitare in pubblico ed eseguire amputazioni per reati minori". A quanto pare la richiesta di nuovi boia si deve alla drammatica impennata di esecuzioni capitali nel Paese arabo, dopo l’inizio del regno di Salman, salito al trono a gennaio. 

Sono 85 le persone finite sotto il braccio della morte nei primi mesi del 2015. Un numero enorme, se pensiamo che in tutto il 2014 i condannati alla pena capitale  sono stati in tutto 87.

La pena capitale è prevista per traffico di droga, violenza carnale, omicidio, apostasia, rapina a mano armata e stregoneria. Dal 1985 al 2013, le condanne a morte sono state oltre 2mila, la maggior parte delle quali tramite decapitazioni pubbliche. In alcuni casi, denuncia l’associazione, le teste mozzate sono state lasciate esposte per lunghi periodi di tempo, a mo’ di 'deterrente'

Fonte: Corriere della Sera →
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