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Venerdì, 19 Aprile 2024

"Non date armi ai ribelli siriani, aumenterà solo lo spargimento di sangue"

La posizione dell'Ong Oxfam alla vigilia del G8

L'invio di armi alle parti in conflitto in Siria non avrà altro risultato che quello di aumentare "lo spargimento di sangue e l`instabilità regionale". E' quanto sostiene l'organizzazione non governativa Oxfam, alla vigilia dei lavori del G8 in Irlanda del Nord. La crisi siriana ha raggiunto "un momento cruciale", sottolinea l'ong: "93.000 persone hanno già perso la vita, otto milioni di siriani hanno bisogno urgentemente di aiuto e 1,6 milioni di rifugiati sono sfollati nei paesi vicini. Le Nazioni Unite hanno lanciato il più grande appello per l`assistenza umanitaria della loro storia".

"E` giunto il momento che il G8 disegni un piano d`azione concreto per rilanciare il processo di pace iniziato a Ginevra coinvolgendo tutte le parti in causa. Ogni soluzione non politica, ed in particolare l`invio di armi alle parti in conflitto aumenterà solo gli spargimenti di sangue e l`instabilità regionale", ha dichiarato Elisa Bacciotti, direttrice campagne di Oxfam Italia.

"E` essenziale che il G8 individui una data certa per la convocazione di una conferenza per la pace in Siria a Ginevra: gli Stati Uniti, la Russia e la Presidenza britannica del G8 hanno espresso il proprio sostegno ad un processo politico, ma chiediamo che a queste parole seguano fatti concreti, anche con il sostegno degli altri paesi G8", ha aggiunto.

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"L`Italia ha un ruolo e un interesse particolare a preservare la pace e la stabilità in Siria ed in Medio Oriente. Ci aspettiamo che il nostro paese possa contribuire a fermare il trasferimento di armi e munizioni alle parti in conflitto, sia all`opposizione che al governo, e lavorare per una soluzione politica", ha commentato ancora Bacciotti.

La Conferenza di pace di Ginevra rappresenta "una timida speranza in un quadro preoccupante", secondo Oxfam. Oggi milioni di siriani sono lasciati a loro stessi mentre la comunità internazionale, profondamente divisa, non riesce a fronteggiare le conseguenze umanitarie del conflitto. L`appello delle Nazioni Unite è stato finanziato solo per il 28%, ricorda l'ong.

Oxfam - che collabora con organizzazioni locali in Siria e assiste i rifugiati siriani in Libano e Giordania - chiede al G8 di migliorare l`accesso umanitario all`area, utilizzando la loro influenza sulle parti in conflitto per fare in modo che l`aiuto raggiunga chi ne ha bisogno.

Fonte: Oxfam →
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