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Venerdì, 19 Aprile 2024

Un graffito che può costare la vita: il Banksy di Teheran

Black Hand è un artista di strada iraniano che sta riempendo i muri dell'Iran con le sue opere. Un'arte impegnata contro il regime

Appare su un muro di Val Asr, una delle stradi principali di Teheran: è un graffito che rappresenta una donna con la maglia della nazionale, sembra alzare sulla testa la coppa del mondo ma in realtà è una bottiglia di detersivo per piatti. Ci sono molte donne in Iran appassionate di calcio, ma a tutte è vietato andare allo stadio.

Sembra quasi che Banksy da Londra si sia trasferito in Iran. Invece anche qui c'è chi a lui si ispira per gridare attraverso i graffiti tutta la rabbia e l'opposizione al regime: stiamo parlando di Black Hand, artista di strada.

Ogni sua opera mette a repentaglio la sua vita: in Iran la pratica dei graffiti è proibita, in particolare la sua, per i temi che affronta. Per i giovani della controcultura del suo Paese è già un'icona.


Black Hand, il Banksy di Teheran | Foto da Facebook

Fonte: Corriere della Sera →
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