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Giovedì, 25 Aprile 2024

Gravi problemi cardiaci: la "resa" di Assange

Il fondatore di Wikileaks ha annunciato di volersi consegnare alle autorità britanniche e uscire dall'ambasciata dell'Ecuador che lo ha ospitato finora. Su di lui grava l'accusa di violenza sessuale

Dopo due anni di "detenzione forzata" nell'ambasciata dell'Ecuador di Londra Julian Assange, il fondatore di Wikileaks ha annunciato pubblicamente di volersi cosegnare alle autorità britanniche. La ragione non riguarda più motivi legali o politici: l'uomo è affetto da problemi cardiaci e vorrebbe curarsi.

Non ha mancato di sottolinearlo ai giornalisti, presenti alla conferenza stampa che lui stesso ha indetto nei locali dell'ambasciata ecuadoregna:

Lascerò presto l'ambasciata ma forse non per le ragioni che pensate. Contro di me c'è un'aggressiva indagine da parte degli Stati Uniti

Assange necessita cure particolari in seguito a problemi cardiaci: l'ambasciata avrebbe già chiesto l'autorizzazione per farlo ricoverare, sfruttando un'auto diplomatica come ambulanza, in modo da evitare l'arresto ma le autorità britanniche hanno respinto la richiesta.

Il fondatore di Wikileaks è ricercato dalla giustizia svedese, suo paese d'origine, dopo accuse di stupro nei suoi confronti. Per questo si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador due anni fa, nel timore di essere poi consegnato alle autorità statunitensi, pronte a chiedere una sua condanna all'ergastolo dopo la pubblicazione di decine di migliaia di documenti diplomatici riservati.

Fonte: BBC News →
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