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Sabato, 20 Aprile 2024

Yara, parla il padre: "L'affetto della gente ci aiuta ad andare avanti"

Fulvio Gambirasio parla in pubblico per la prima volta dopo la sentenza di condanna all’ergastolo a carico di Massimo Bossetti. "Non è facile andare avanti - sono le sue parole riportate dal Corriere della Sera - Ci aiutano le persone che ci fermano per strada, ci abbracciano e dicono: 'Andate avanti, perchè state diventando un esempio per tanti'. Sulla tomba di Yara spesso troviamo molte lettere, anche anonime. Io ammiro queste persone che ci stanno vicine mantenendo un comportamento simile al nostro"

Parla il papà di Yara Gambirasio, la giovane di Brembate per il cui omicidio è stato condannato all'ergastolo Massimo Bossetti: "Non è facile andare avanti - dice Fulvio Gambirasio al Corriere della Sera - Ci aiutano le persone che ci fermano per strada, ci abbracciano e dicono: 'Andate avanti, perchè state diventando un esempio per tanti'. Sulla tomba di Yara spesso troviamo molte lettere, anche anonime. Io ammiro queste persone che ci stanno vicine mantenendo un comportamento simile al nostro". 

I genitori di Yara hanno partecipato alla presentazione della onlus "La passione di Yara", un'associazione nata per aiutare e sostenere le passioni artistiche e sportive. Una serie di iniziative e di progetti che l’associazione vuole portare avanti grazie alla generosità e ai gesti di tanti bergamaschi e non solo. E sono proprio gli attestati di stima che la famiglia Gambirasio riceve quotidianamente ad aiutarli ad andare avanti dopo la tragedia.

Tra i progetti anche un concorso per la realizzazione del logo dell’associazione per gli studenti delle scuole medie. Fulvio ancora una volta ribadisce la volontà di rimanere fuori dal circo mediatico del processo e ribadisce il vero motivo di vita e cioè di poter rivedere il sorriso di Yara sul viso di altri bambini.

"Non siamo talent scout. Aiutiamo la gente comune, chiedendo impegno, lealtà, correttezza", dice sempre al Corriere Fulvio Gambirasio. La moglie, Maura Panarese, sottolinea: "Noi crediamo nei ragazzi, nei loro sogni, che forse spesso non vengono presi sul serio. Il mio appello è che si dia un pochino più di importanza a quello che vogliono i ragazzi". Il padre chiude ricordando le parole che un giorno disse il presidente della onlus, Ivo Mazzoleni: "Io vado avanti perchè ricordo il sorriso di Yara". "A me basta questo - dichiara Fulvio - Sperando che il prima possibile il suo nome sia collegato più al bene che al male".

Fonte: Corriere della Sera →
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