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Venerdì, 19 Aprile 2024

Assunzioni per macellai, ma bisogna accettare un "contratto polacco": il caso

È il quotidiano locale il Tirreno a raccontare una vicenda al limite del reale, ma vera, verissima e inquietante, e che lascia molti dubbi. Non sarebbe la prima volta

Un'agenzia interinale offre posti di lavoro per macellai a Pontedera, in provincia di Pisa. Ma con contratto polacco.

È il quotidiano locale il Tirreno a raccontare una vicenda al limite del reale, ma vera, verissima e inquietante, e che lascia molti dubbi: "Lei ha esperienza come macellaio? Sì? Bene, perché stiamo cercando personale da assumere a tempo pieno e indeterminato. Lavorerà in Toscana, ma avrà un contratto polacco. Quindi pagherà lì le tasse. Le può andare bene?". E' questo in sostenza quanto si è sentito dire il cronista dopo aver risposto ad un annuncio letto sul web.

Stipendio interessante (1500 euro al mese), possibilità di avere un alloggio in caso di trasferimento vicino al luogo di lavoro. Dopo aver inviato il curriculum, il finto macellaio viene contattato a stretto giro di posta. Viene chiarito che si tratta di un contratto di lavoro polacco: "Praticamente si versano le tasse in Polonia, è un problema?". Ma è legale una cosa del genere?

L’anomalia del contratto polacco è evidente. E in Italia è stata spesso applicata, in maniera illecita, agli autotrasportatori. Ora ci si allarga anche ai macellai a quanto pare.

Fonte: Il Tirreno →
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