Strage di Nizza, ancora nessun risarcimento per i parenti delle vittime italiane
L’attesa è per la sentenza che riconosca le persone coinvolte come vittime di un attentato terroristico, dice TgCom
Il 14 luglio sono due anni dalla strage di Nizza, dove un camion-kamikaze travolse e uccise 86 persone lungo la Promenade des Anglais eppure, come spiega TgCom, per gli italiani rimasti coinvolti nella tragedia non è ancora arrivato alcun risarcimento dallo Stato italiano.
Cinque furono le vittime italiane e sei persone rimasero ferite ma né i parenti né coloro che sono rimasti invalidi hanno ricevuto nulla, in attesa di una sentenza che riconosca le persone coinvolte come vittime di un attentato terroristico.
“La Francia aveva subito corrisposto 20mila euro per ogni vita spezzata. Una cifra che verrà scalata dai 200mila che lo Stato italiano verserà quando sarà emessa una sentenza che riconosca quei morti come vittime di un attentato terroristico”
Tra questi c’è Gaetano Moscato, che si buttò sui nipotini per proteggerli e perse una gamba. Non avendo ricevuto alcun risarcimento, dice TgCom, Moscato ha dovuto pagare cure, riabilitazione e protesi di tasca propria. Ma non è il solo.