Un uomo ha aperto il fuoco alla Sinagoga "Tree of Life Congrergation" di Pittsburgh, negli Stati Uniti. L'assalitore, che si troverebbe ancora all'interno dell'edificio, ha sparato anche contro gli agenti intervenuti dopo l'allarme lanciato intorno alle dieci di sabato mattina (le quattro del pomeriggio in Italia).

La sparatoria della sinagoga di Pittsburgh viene trattata come un crimine di odio e non terrorismo interno. A spiegarne il motivo è stato il procuratore americano Scott Brady, chiarendo la distinzione tra i due reati: "Il crimine di odio è quello in cui un individuo è animato da odio o animosità nei confronti di una persona di una certa etnia o fede religiosa. Diventa terrorismo quando alla base c'è un'ideologia che la persona sta cercando di propagare attraverso la violenza. Per il momento, a questo punto della nostra inchiesta, lo consideriamo un crimine di odio".

Nell'annunciare i capi di imputazione per crimini di odio ed altri reati che sarebbero stati mossi a carico dell'assalitore, il chief prosecutor americano Jeff Sessions non aveva escluso una condanna alla pena capitale.

Il responsabile dell'attacco alla sinagoga di Pittsburgh è stato identificato in Rob Bowers, 46 anni, stando a quanto riferito alla Nbc da diverse fonti delle forze di sicurezza. Secondo l'emittente americana, l'uomo, di Pittsburgh, era armato di un fucile AR-15 e diverse pistole quando ha aperto il fuoco, causando la morte di almeno otto persone. Numerosi i commenti antisemiti rinvenuti sui suoi profili dei social media.

Sempre secondo fonti di polizia interpellate dall'emittente locale di Pittsburgh KDKA, l'uomo è entrato nella sinagoga e ha urlato: "Tutti gli ebrei devono morire". Dopo aver aperto il fuoco anche contro le forze di sicurezza intervenute sul posto, l'uomo si è arreso agli agenti.

Secondo quanto riporta la rete televisiva americana Cnn l'uomo si sarebbe arreso ma all'interno dell'edificio vi sarebbero diverse vittime.

Otto persone sono state uccise e diverse altre ferite dopo che un uomo ha aperto il fuoco alla sinagoga di Squirrel Hill, a Pittsburgh, rende noto l'emittente radio locale KDKA. L'assalitore, si è arresto ed è in stato di fermo.

Anche tre agenti di polizia sono stati colpiti dall'assalitore mentre il numero totale dei feriti non è stato precisato.

L'università Carnegie Mellon, che si trova a tre chilometri dalla sinagoga, è stata sigillata. Agli studenti sono stati inviati sms in cui si chiede loro di rimanere all'interno degli edifici del campus.