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Giovedì, 25 Aprile 2024

Perché si teme un aumento di bronchioliti tra i bambini

L'allerta arriva dalla Francia, dove gli esperti mettono in guardia: "Sarà più forte"

Dopo il Covid arriva un nuovo pericolo, questa volta per i neonati e bambini più piccoli, che ora diventano più fragili proprio in conseguenza dell’allentamento delle misure anti Covid. L’allarme arriva dalla Francia dove il comitato scientifico d’oltralpe mette in guardia dalla ripresa della bronchiolite: malattia respiratoria che colpisce i neonati e che a volte può portarli in ospedale. Si parla già di epidemia perchè la diffusione potrebbe essere su larga scala. Più che una possibilità dato che adesso i bambini, dopo un intero inverno confinati tra le mura di casa e dunque con minori contagi, si ripresentano al mondo con una minore immunità. 

"La bassa circolazione di Rsv (virus della bronchiolite) durante l'autunno/inverno 2020-21 può aumentare il rischio di malattie gravi associate all'Rsv nei neonati e nei bambini piccoli a causa dei bassi livelli di esposizione al virus lo scorso anno". Lo dice il Consiglio scientifico francese che rileva quindi un "significativo deficit di immunità collettiva acquisito per i bambini nati dopo il marzo 2020".

Il problema è che questa malattia è comune, altamente contagiosa, la bronchiolite provoca nei bambini tosse e respiro sibilante difficile, rapido. Potrebbe anche portare a problemi al sistema sanitario perché la bronchiolite può richiedere una visita al pronto soccorso o addirittura il ricovero in ospedale, stressando ulteriormente il sistema sanitario, già provato dal Covid. 

“Abbiamo già notato un aumento del numero di casi. In questi giorni abbiamo ricoverato alcuni neonati che sono stati posti sotto ossigeno”, ha detto Antonino Reale, responsabile delle emergenze pediatriche dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, riferimento in Italia per l'assistenza all'infanzia e al neonato. Tuttavia, aggiunge, "questo è un piccolo segnale che è ancora troppo debole per dire come si svolgerà l'inverno".

Intanto però resta importante tenere sotto controllo questa malattia, anche perché c’è il vantaggio di poterla anticipare visto che, confermano gli esperti, l'epidemia di bronchiolite segue lo stesso andamento ogni anno: inizia a fine ottobre, raggiunge il picco a fine dicembre e poi termina alla fine dell'anno marzo”.

Il Covid ha stravolto questo andamento ciclico, che rischia di ritornare con un’ondata ben peggiore rispetto a quella a cui siamo abituati di solito. Dalla Francia arrivano nuove raccomandazioni sul rigoroso rispetto delle misure: "Non dobbiamo portare bambini sotto i tre mesi nei supermercati e dobbiamo mantenere un minimo di distanza". 
 

Fonte: lefigaro →
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