rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

"Pd e Pdl aumentano il canone Rai"

Il Movimento 5 stelle si scaglia contro due emendamenti alla legge di stabilità presentati in Senato: "Intollerabile in questo momento di crisi"

ROMA - Da 113,50 (aumento voluto dal governo Monti) a 119,50 euro. La proposta arriva da alcuni senatori del Pdl e del Pd che, in due emendamenti 'fotocopia' alla legge di stabilità, vorrebbero aumentare il canone Rai di 6 euro a partire dal 1 gennaio del 2014.

Secondo la proposta, le risorse dovranno affluire "ad un apposito Fondo di sostegno economico all'emittenza televisiva locale, costituito presso il ministero dello Sviluppo economico, nel quale sono riversate le somme già previste a bilancio".

"E' intollerabile in questo momento di crisi, l'ennesimo e inspiegabile rialzo della pressione fiscale", tuona il grillino Roberto Fico, presidente della Commissione di vigilanza Rai. "L'aumento è ingiustificato, dato che non corrisponde a un adeguamento all'inflazione. Il nuovo gettito ha il fine di "assicurare le risorse spettanti all'emittenza radiotelevisiva locale - continua Fico - quindi l'introito aggiuntivo non andrebbe alla Rai e al servizio pubblico, ma alle televisioni private che operano nelle diverse regioni".

Il presidente della Commissione di Vigilanza promette battaglia:

Il buon senso impone l'immediato ritiro di questi emendamenti. Ed è quello che chiediamo ai senatori che li hanno presentati. Se non li ritireranno, daremo battaglia alla Camera.

CANONE, UNA STORIA DI AUMENTI - Introdotto con regio decreto nel 1938 (quando la tv ancora non c'era), il canone d'abbonamento televisivo o canone Rai ammontava lo scorso gennaio (per l'anno 2013) a 113,5 euro. Nel 1954 (primo anno delle trasmissioni televisive nel Belpaese) ammontava a 15.000 lire e da allora è andato sempre aumentando: nel 1990 ammontava a 120.000 lire, diventate 176.000 nel 2000 e, con l'introduzione della moneta unica 93,80 euro nel 2002. Negli ultimi vent'anni, gli aumenti più significativi anno su anno ci sono stati nei primi '90 e poi tra il 2002 e il 2003, con uno scatto del 3,5%. Negli ultimi anni, invece, l'aumento è stato contenuto sotto il 2%, risultando così inferiore alla crescita dell'inflazione. Se la proposta avanzata da Pd e Pdl andasse in porto, l'ammontare del canone da pagare tra un paio di mesi sfiorerebbe però i 120 euro, con una crescita percentuale sul 2013 superiore al 5%.

Fonte: BeppeGrillo.it →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Pd e Pdl aumentano il canone Rai"

Today è in caricamento