Aurora, morta di fame a 9 mesi: "I genitori proprio quel giorno comprarono unʼauto"
Ora i due genitori della bambina morta di fame nella sua abitazione rischiano una condanna fino a 24 anni di carcere: un caso sconvolgente
Un dettaglio angosciante, che ha colpito profondamente anche i pm che indagano sul caso.
Marco Falchi e Olivia Beatrice Grazioli, i due genitori sotto processo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati in relazione alla morte "di fame" della figlia Aurora di 9 mesi, nel giorno stesso in cui la piccola morì comprarono un'auto da 9.300 euro.
Ora i due genitori della bambina morta di fame nella sua abitazione rischiano una condanna fino a 24 anni di carcere.
In base all'inchiesta la piccola Aurora non riceveva nutrimento sufficiente per vivere e si trovava a vivere in pessime condizini igieniche. Morì per un arresto cardiocircolatorio provocato da "grave disidratazione" e "iponutrizione cronica e acuta".
Il pm, per contrastare uno degli argomenti delle difese che punteranno "sullo stato di indigenza" in Aula, ha depositato una serie di atti, tra cui proprio un documento relativo all'acquisto di un'auto da quasi diecimila euro proprio "nel giorno del decesso" di Aurora.
