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Giovedì, 28 Marzo 2024

Omicidio Varani, i risultati dell'autopsia: "Cercò di disarmare i due assassini"

Il giovane venne ucciso nella Capitale da Marco Prato e da Manuel Foffo, da allora in carcere. Secondo l’esame autoptico è stato "seviziato e torturato" prima di essere barbaramente ammazzato

Il Corriere della Sera racconta oggi che cosa c'è scritto nelle 100 pagine dell’autopsia su Luca Varani: è stata consegnata al pm Francesco Scavo.

Il giovane venne ucciso nella Capitale da Marco Prato e da Manuel Foffo, da allora in carcere.

Secondo l’esame autoptico Varani è stato "seviziato e torturato" prima di essere barbaramente ammazzato.

L'orrore alla fine di un festino a base di alcol, sesso e cocaina per il "piacere di vedere che effetto faceva vedere morire qualcuno" come affermarono Foffo e Prato.

Varani provò a disarmare i suoi assassini. Lo dicono le sue impronte insanguinate sulle impugnature del coltello e del martello usati per colpirlo più volte fino a portalo alla morte e sul cavo elettrico con cui Marc Prato e Manuel Foffo cercarono in un primo momento di strangolarlo.

I due assassini erano pieni alcol e droga (anche il Ghb cosidetta “droga dello stupro”). Valori abnormi, come l’11% di tasso alcolico nelle urine di Prato o i 142 mg/ml di cocaina per Foffo rilevati dai suoi peli pubici (il 30enne porta rasati a zero i capelli con cui di solito si compie l’accertamento). 

Fonte: Corriere della Sera →
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