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Giovedì, 28 Marzo 2024
Va allo Stato

Autostrade per l'Italia torna pubblica

Il consorzio Cdp firma l'accordo con Atlantia per l'acquisizione dell'88,06%

Autostrade per l'Italia torna pubblica. Il consorzio composto da Cdp Equity (società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti, al 51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e Macquarie Asset Management (24,5%) ha raggiunto l'accordo con Atlantia per l'acquisizione dell'88,06% di Autostrade per l'Italia. L'acquisizione sarà fatta attraverso Holding Reti Autostradali, nuova società di diritto italiano. È in corso un dialogo esplorativo sul rimanente 11,94%.

Arriva così a un approdo la vicenda nata dal crollo del Ponte Morandi a Genova. Si prevede che l'acquisizione sarà completata nei prossimi mesi, dopo aver soddisfatto le consuete condizioni previste per il closing e aver ricevuto i necessari nulla osta da parte delle autorità competenti.

Aspi è uno tra i principali operatori autostradali d'Europa e gestisce oltre 3.000 km di autostrade in Italia, con concessioni a lungo termine, ricorda la nota. Aspi e le sue controllate sono responsabili di sviluppo, manutenzione e gestione di una rete autostradale che si estende su tutto il territorio nazionale e rappresenta circa la metà del sistema autostradale soggetto a pedaggio in Italia, con circa 4 milioni di clienti al giorno (dato pre covid).

I principali obiettivi di investimento del consorzio, si legge in una nota, sono: contribuire alla realizzazione di un vasto piano di investimenti in tutta la rete autostradale di Aspi; promuovere il miglioramento della rete per agevolare la digitalizzazione e l'innovazione; migliorare l'efficienza dei programmi di manutenzione dell'infrastruttura per garantire i massimi livelli di prestazioni e sicurezza per gli automobilisti; offrire stabilità a lungo termine nella gestione di un'infrastruttura italiana essenziale per la comunità e l'economia.
 

Fonte: Ansa →
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