In tanti hanno segnalato sui social network e non solo quell'autovelox nascosto a Ciserano, nel bergamasco. 

Aveva attirato l'attenzione degli automobilisti più attenti quel dispositivo, posizionato all’interno di una Golf sulla provinciale Francesca.

In realtà le cose stanno diversamente: quello strumento si chiama «Targha 193» e "serve a rilevare i veicoli senza assicurazione, non revisionati, rubati o sottoposti a fermo amministrativo".

E' L'Eco di Bergamo a fare chiarezza su tutta la vicenda.

La polizia locale di Ciserano, attraverso la voce del suo comandante Andrea Radaelli, risponde così alle polemiche sollevate da alcuni ciseranesi convinti che gli agenti stiano, da mesi, mettendo in atto ai danni degli automobilisti una «truffa», come hanno anche scritto in una lettera inviata al quotidiano locale.

È da gennaio che viene utilizzato e ha già permesso alla polizia locale di Ciserano di elevare 350 verbali: 50 per veicoli senza assicurazione, 5 in fermo amministrativo e la rimanenza non revisionati. Il tutto per un ammontare complessivo di contravvenzioni pari a circa 85 mila euro. Già ampiamente recuperato, quindi, il costo dell’apparecchiatura, pagata 8.500 euro, che probabilmente, vista la polemica sollevata, molti ciseranesi non sapevano fosse stata comprata dal Comune.