Il mea culpa di Ryanair: "Basta tariffe aggiuntive sui bagagli"
L'amministratore delegato, Michael O'Leary, ha assicurato che la compagnia low cost sarà "più gentile" con i passeggeri e più attenta con i servizi alla clientela
DUBLINO - Ryanair ammette che abbassare i prezzi non basta e che la sua reputazione di compagnia aerea poco attenta all'accoglienza e sgarbata con i clienti rischia di nuocerle.
"Dobbiamo eliminare tutto ciò che fa arrabbiare la gente", dice l'amministratore delegato, Michael O'Leary, il quale assicura che la compagnia eviterà in futuro di applicare tariffe aggiuntive ai bagagli che per pochi millimetri superano le dimensioni consentite e risponderà puntualmente sul suo sito web alle email di protesta. "Molti di questi servizi alla clientela non sono eccessivamente costosi - aggiunge O'Leary - Ci impegneremo ad applicarli nei prossimi anni".
La compagnia aerea low cost irlandese Ryanair fa dunque autocritica e riconosce che il suo modo di trattare i clienti è troppo ruvido, per cui si impegna a essere "più gentile" con i passeggeri. Finora Ryanair si è concentrata sul taglio dei costi, diventando una delle principali compagnie aeree del mondo. Tuttavia gli azionisti della società si sono lamentati che la cattiva reputazione della compagnia sui servizi rischia di limitarne la crescita.