Vivono a Ranchi, la capitale dello stato indiano del Jharkhand. E la loro vita è in salita sin da quando sono venuti al mondo. Anjali Kumari e Keshav Kumar sono due fratelli di 7 anni e 18 mesi. Hanno la progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford, malattia che provoca un invecchiamento precoce. Il cervello resta "giovane", ma il fisico ha un decelino continuo e inarrestabile. Non ci sono cure per la Progeria. 

La bambina dice al Daily Mail: "So di essere diversa dai miei coetanei, il mio volto è diverso, il mio corpo. Tutti mi guardano e mi indicano, da sempre. Mi chiamano vecchia o scimmia. Io vorrei solo essere trattata con gentilezza, come una persona normale".

I fratelli vivono con il padre, Shatrughan Rajak, 40 anni, e la madre Rinki Devi, 35 anni. In famiglia c'è anche una terza figlia, di 11 anni, che non soffre di progeria. I genitori gestiscono una piccola lavanderia e sognano una cura per i loro amati figli.

La progeria causa nel bambino l'insorgere di malattie tipiche degli anziani, quali la malattia coronarica, e porta l'individuo ad una morte precoce. Si tratta di una malattia genetica che si verifica per una mutazione de novo e raramente viene ereditata, infatti i pazienti con queste patologie non vivono tanto da potersi riprodurre.