Petizione per bandire dal paese un bambino di 8 anni positivo all'HIV
Un villaggio cinese ha chiesto alle autorità di isolare il piccolo Kun Kun per salvaguardare la sicurezza dei cittadini e degli altri bambini
PECHINO - Gli abitanti di un villaggio della regione cinese del Sichuan hanno lanciato una petizione per chiedere alle autorità di "isolare" un bambino di otto anni, risultato positivo all'Hiv. La notizia è stata diffusa dal Beijing Youth Daily, organo ufficiale della Lega della gioventù comunista cinese.
Il piccolo, la cui identità è stata protetta grazie all'uso dello pseudonimo Kun Kun, ha contratto il virus da sua madre quando era incinta. Vive vicino la città di Xichong, insieme a genitori adottivi del suo patrigno. Non va a scuola, spesso è lasciato solo a giocare nei boschi.
Lo scorso 7 dicembre, alcuni residenti del villaggio hanno chiesto ufficialmente alle autorità di isolare Kun Kun per "proteggere la salute dei cittadini e dei bambini". Tra i firmatari della petizione, c'è anche il nonno del piccolo.
Sui social network cinesi, le reazioni sono state contrastate, tra chi solidarizza con gli abitanti del villaggio e chi sente pietà per il piccolo Kun Kun.