Bambino ingerisce il gel igienizzante: la nonna pensava fosse uno snack alla frutta

Poteva finire in tragedia quanto accaduto a Manitoba, in Canada, nelle scorse settimane. Un bambino di 18 mesi ha ingerito il gel igienizzante per le mani ed è finito in ospedale: a darglielo, la nonna che tratta in inganno dalla confezione, pensava si trattasse di uno snack alla frutta. Il piccolo Logan trascorreva il pomeriggio con l'anziana donna quando è arrivata l'ora della merenda e lei ha pensato di dargli uno snack. Ha confuso così la confezione del gel per le mani, colorata e dal packaging divertente, con quella comoda, da schiacciare e consumare direttamente, della composta di frutta che solitamente si dà ai bambini. 

Uno snack...al veleno

Non appena Logan ha ingerito il gel è diventato rosso e ha iniziato a tossire: subito la nonna si è accorta dell'errore e gli ha tolto immediatamente dalle mani la confezione di gel igienizzante. La donna, in preda al panico, ha chiamato il vicino di casa che a sua volta ha telefonato al 911. Il bambino nel frattempo è caduto in uno stato di sonnolenza preoccupante e pochi minuti dopo si è completamente addormentato. Quando i paramedici sono giunti sul posto il bambino si è svegliato ma, per precauzione, è stato caricato subito sull'ambulanza e portato al più vicino ospedale. Fortunatamente non ci sono state conseguenze serie dovute all'incidente: la mamma di Logan, Nikki Teixeira, ha spiegato che il bambino è rimasto solo agitato per tutto il giorno e non ha avuto molto appetito, ma nulla di più grave. 

Un gel da portare a scuola

Nikki Teixeira la mamma di Logan aveva comprato il gel igienizzante per i bambini da portare a scuola, per la figlia più grande, di 7 anni: "Per come era confezionato mi era sembrato adatto da mettere nello zaino, sembrava perfetto per la bambina - ha raccontato Nikki -: non ho pensato che potesse essere scambiato per uno snack e che portasse a un fatto grave come questo". La confezione del gel è stata ideata per i più piccoli, si presenta con colori vivaci e proprio per questo motivo può trarre in inganno. E la scritta "Non ingerire" è minuscola, quasi non si legge.

L'appello della mamma

Dopo l'incidente che poteva costare la vita al figlio, Nikki ha diffuso su Facebook un post con la foto della confezione di gel incitando i genitori a "non acquistare quel gel igienizzante che facilmente, per via della confezione, può essere scambiato per snack". "La scorsa settimana mio figlio di 18 mesi è finito in ospedale per questo - ha scritto Nikki -. Grazie al cielo sta bene ma sarebbe potuta andare molto peggio. Quello che è successo alla nostra famiglia - ha concluso - potrebbe succedere anche a voi".