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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Nasce prematuro, l'ospedale chiede 168mila euro: scatta la gara di solidarietà

Una coppia britannica chiede aiuto su Internet per saldare il salatissimo debito con un ospedale di New York

NEW YORK - Il piccolo Dax è venuto al mondo prima del previsto e ora i suoi genitori, come racconta il quotidiano britannico The Independent, chiedono aiuto al web per saldare il salatissimo conto dell'ospedale di New York, negli Stati Uniti, dove il loro bimbo è nato.

I britannici Katie Amos, 30 anni, e Lee Johnston, 29enne, devono pagare ben 168mila euro per il parto, prematuro di undici settimane, avvenuto durante una breve vacanza nella Grande Mela. E' scattata la gara di solidarietà per aiutarli: la Rete ha subito risposto all'appello e sul sito di raccolta fondi online gogetfunding.com sono già stati raccolti oltre ottomila euro in poche ore. La coppia, infatti, non è in grado di sostenere una spesa così alta e non vi è certezza che l'assicurazione di viaggio che i due neo genitori avevano stipulato prima di decollare per gli Stati Uniti copra l'eccezionale evento. Ecco il simpatico testo, "firmato dal neonato", che compare sul sito di raccolta fondi: 

Ciao, il mio nome è Dax Johnston. Mia mamma e mio papà sono andati a New York per una breve vacanza di cinque giorni, ultima fuga prima del mio arrivo. Sono andati in una pasticceria (la mia mamma adora i dolci) e, mentre camminavano per Central Park, mi è sembrato stessero così bene che ho deciso di nascere con 11 settimane di anticipo. Oooops! Forse non è stata una grande idea. Abbiamo bisogno del vostro aiuto: mamma e papà non hanno soldi, vestiti né amici o familiari a cui dire un semplice ciao di persona. So che sono spaventati ma abbiamo molti buoni amici che stanno lavorando duramente per aiutarmi. Non sono certo che l'assicurazione stipulata da mamma e papà copra i costi dell'ospedale e loro sono parecchio preoccupati visto che il conto supera i 200mila dollari

Fonte: The Independent →
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