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Giovedì, 18 Aprile 2024

Ebola, il virus è partito da un bambino che giocava con i pipistrelli

Secondo la rivista scientifica Embo (che cita i ricercatori del Robert Koch Institute di Berlino), l'epidemia è nata da quest'albero: Emile, bimbo di due anni morto nel dicembre 2013, vi dava la caccia a pipistrelli infetti

ROMA - Un bambino, un albero e i pipistrelli. Emile Ouamouno, un bimbo di due anni della Guinea, sarebbe il paziente zero dell'epidemia di Ebola che ha colpito l'Africa.

Il piccolo, morto nel dicembre 2013, sarebbe stato infettato dal virus mentre giocava nel tronco di un albero abitato da una colonia di pipistrelli della frutta. E' quanto sostengono i ricercatori del Robert Koch Institute di Berlino, in Germania, nello studio pubblicato sulla rivista "Embo Molecular Medicine".

Nel villaggio in cui viveva Emile ci sono diverse piantagioni da cui si ricava l'olio di palma e, secondo i ricercatori, questi alberi avrebbero attirato negli anni grandi quantità di pipistrelli della frutta che si insediano e nidificano all'interno del tronco. Gli abitanti hanno riferito agli esperti tedeschi che i bambini del luogo giocavano proprio dentro e intorno all'albero. Proprio da qui, secondo la rivista scientifica, può dunque essere partita la diffusione del virus Ebola.

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Ebola, l'epidemia che terrorizza il mondo

Fonte: Embo.org →
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